Buongiorno.
Nel nostro comune si svolge da più di 10 anni una Fiera Antiquaria, ma che trattasi più di un mercato dell'usato e del modernariato; come ci comportiamo con la legge della RT sull'antiquariato? Dobbiamo snaturare o considerarla una fiera promozionale con le caratteristiche di mercato dell'usato come ad oggi ha?
Grazie.
Saluti.
Direi di continuare come state facendo trovando una formula ch consenta di capire che non è una vera e propria fiera antiquaria ma solo una fiera promozionale dell'usato e modernariato.
Se poi non hai concessioni pluriennali (quindi non sei vincolata) e vuoi trasformare il tutto in fierra antiquaria devi metterla nel Piano e fare un bando per concessioni plueriennali (verso esercenti AAPP), applicando le relative condizioni tassative.
Salve, premesso che come associazione culturale organizziamo mostre mercato scambio di Fumetti e Dischi nei palazzetti dello sport, centri commerciali o nelle piazze comunali dal 2002, siamo in procinto di organizzarne una in programma il 20 e 21 Febbraio in un centro commerciale direttamente gestito dalla proprietà senza intermediari ( come invece succedeva in precedenza, dove vi erano i consorzi ) la quale sta facendo obbiezione perché non abbiamo autorizzazioni alla vendita degli oggetti usati e da collezione, che sono di proprietà dei nostri standisti, tutti privati. C'è una legge che regola questo settore? Grazie per la risposta
Saluti
Salve, premesso che come associazione culturale organizziamo mostre mercato scambio di Fumetti e Dischi nei palazzetti dello sport, centri commerciali o nelle piazze comunali dal 2002, siamo in procinto di organizzarne una in programma il 20 e 21 Febbraio in un centro commerciale direttamente gestito dalla proprietà senza intermediari ( come invece succedeva in precedenza, dove vi erano i consorzi ) la quale sta facendo obbiezione perché non abbiamo autorizzazioni alla vendita degli oggetti usati e da collezione, che sono di proprietà dei nostri standisti, tutti privati. C'è una legge che regola questo settore? Grazie per la risposta
Saluti
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Nel caso di VENDITA DA PARTE DI PRIVATI siamo fuori dalla disciplina del commercio (il commercio non è sinonimo di vendita, in quanto implica una attività imprenditoriale con acquisto da grossista e vendita al consumatore finale).
In questi casi NON OCCORRE alcuna autorizzazione da parte del Comune. I privati possono vendere i propri prodotti nell'area messa a disposizione da parte del centro commerciale direttamente o tramite ASSOCIAZIONE.
La richiesta del centro commerciale non potrà essere soddisfatta in quanto i privati non sono soggetti alle citate norme, neanche per la vendita di oggetti usati o da collezione.
RESTA INTESO che deve trattarsi di vendita di "veri privati", cioè soggetti che non svolgono questa attività a titolo professionale.