Buongiorno,
un Comune ha inserito il fabbisogno di un ragionerie categoria C sul portale per il censimento dei posti disponibili per la mobilità.
Se ho compreso bene, i dipendenti provinciali interessati, dovranno candidarsi per quel posto.
Supponendo ci sinao più candidati, il Comune potrà scegliere quale dipendnete assumere?
O sarà la Provincia a decidere il nominativo del dipendente da assegnare al Comune?
Se si fossero solamente uno o due candidati e, in seguito a un colloquio, il Comune non li ritenesse professionalmente validi, può rinunciare all'aquisizione per mobilità?
Buongiorno,
un Comune ha inserito il fabbisogno di un ragionerie categoria C sul portale per il censimento dei posti disponibili per la mobilità.
Se ho compreso bene, i dipendenti provinciali interessati, dovranno candidarsi per quel posto.
Supponendo ci sinao più candidati, il Comune potrà scegliere quale dipendnete assumere?
O sarà la Provincia a decidere il nominativo del dipendente da assegnare al Comune?
Se si fossero solamente uno o due candidati e, in seguito a un colloquio, il Comune non li ritenesse professionalmente validi, può rinunciare all'aquisizione per mobilità?
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In presenza di soggetti che abbiano indicato la stessa amministrazione e sede di lavoro sulla base delle informazioni acquisite e in relazione alle preferenze espresse dal personale interessato, il Dipartimento della funzione pubblica, al fine dell'assegnazione dei posti, applica i seguenti criteri di precedenza, in ordine di priorità:
precedenza, per i posti nelle sedi di lavoro collocate nell'ambito territoriale della città metropolitana di Roma capitale, ai dipendenti della Città metropolitana di Roma capitale e per i posti nelle sedi di lavoro collocate nei Comuni capoluoghi di regione, ai dipendenti delle relative province o città metropolitane;
precedenza ai dipendenti riconosciuti titolari dei benefici di cui all'articolo 21 della legge 5 febbraio 1992 n. 104;
precedenza ai dipendenti riconosciuti titolari dei benefici di cui all'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104, a condizione che il domicilio della persona da assistere sia situato nella medesima provincia o città metropolitana;
precedenza ai dipendenti con figli fino a tre anni di età.
Ai fini della assegnazione del personale di polizia provinciale agli enti locali, con funzioni di polizia locale nel limite dei posti disponibili, entro trenta giorni dalla scadenza del termine per l'espressione delle preferenze, il Dipartimento della funzione pubblica procede all'assegnazione ai comuni del personale di polizia provinciale.
A tal fine, il Dipartimento assegna i posti preliminarmente ai dipendenti che hanno espresso le preferenze per i relativi posti.
Se più dipendenti hanno indicato lo stesso posto, i relativi posti sono assegnati applicando i criteri individuali di mobilità.
Per i dipendenti che rimangono non collocati, il Dipartimento procede unilateralmente all'assegnazione, tenendo conto della vacanza di organico delle amministrazioni di destinazione, fermo restando l'ambito provinciale/metropolitano o, in subordine, l'ambito regionale.
In caso di non completa ricollocazione del personale sulla base dell'offerta di mobilità che le amministrazioni hanno definito in relazione ai loro fabbisogni, il Dipartimento della funzione pubblica definirà ed avvierà una nuova procedura di mobilità che tenga conto dei posti dichiarati disponibili ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art. 5 del decreto.
Si ricorda che le assunzioni previste dalla normativa vigente sono consentite alle amministrazioni destinatarie del decreto 14 settembre 2015 esclusivamente a completamento delle procedure di cui al medesimo decreto, fatte salve le assunzioni di cui all'articolo 4, comma 2-bis, del decreto-legge n. 78 del 2015 con riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi scolastici.
Fonte: http://www.mobilita.gov.it/home.php
Grazie!
Se ci fossero solamente uno o due candidati e, in seguito a un colloquio, il Comune non li ritenesse professionalmente validi, può rinunciare all'aquisizione per mobilità?
Grazie!
Se ci fossero solamente uno o due candidati e, in seguito a un colloquio, il Comune non li ritenesse professionalmente validi, può rinunciare all'aquisizione per mobilità?
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Se la mobilità per area vasta va male (deserta o senza idonei):
1) si deve procedere con mobilità ordinaria
2) si potrà attingere a graduatorie esistenti
3) se e solo se possibile si potrà attivare bando per l'assunzione dall'esterno (ma sul punto è dubbio se si debba comunque attendere la conclusione del processo di mobilità - tesi prevalente è favorevole)
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Sulle assunzioni enti con le mani legate
http://www.italiaoggi.it/giornali/preview_giornali.asp?id=2059758&codiciTestate=&sez=giornali