Data: 2016-02-09 09:10:16

CESSAZIONE AFFITTO ATTIVITA' BAR

Abbiamo ricevuto nel 2014 una Scia di subingresso in attività di pubblico esercizio. Nel contratto di affitto è specificata come data di cessazione il 31/12/2015. La polizia locale ci segnala che il bar è di fatto chiuso da diversi giorni, immagino perchè al termine del contratto di affitto la ditta che lo gestiva ha chiuso baracca e burattini.

A questo punto come devo comportarmi? Non  ho ricevuto alcuna Scia di cessazione attività da parte dell'affittuario e tantomeno Scia di subingresso dell'affittante.

Credo siano dovute entrambe, o sbaglio? O quantomeno la cessazione di attività dell'affittuario.

riferimento id:32041

Data: 2016-02-09 09:59:46

Re:CESSAZIONE AFFITTO ATTIVITA' BAR

L'obbligo di comunicazione di cessazione dell'attività è previsto dalla Delibera Giunta Regionale 8/6495 del 23 gennaio
2008.
La stessa però non prevedeva una sanzione, rimandando al regolamento comunale.

A mio avviso dal 2008 a oggi sono cambiate alcune cose...

In primis devi verificare che il tuo regolamento non sia decaduto e sia conforme alle direttive comunitarie.
Poi ormai non c'è più contingente (motivo per il quale dovevi comunicare la cessazione per "liberare" la licenza").

Soprattutto in caso di affitto di ramo d'azienda a mio avviso la cessazione è implicita nel contratto stesso.

La ditta che rientra in possesso del ramo è tenuta alla presentazione della SCIA nel momento in cui avvia l'attività.
La SCIA di ri-avvio attività vale anche come implicita cessazione della precedente.

riferimento id:32041

Data: 2016-02-09 10:56:35

Re:CESSAZIONE AFFITTO ATTIVITA' BAR


L'obbligo di comunicazione di cessazione dell'attività è previsto dalla Delibera Giunta Regionale 8/6495 del 23 gennaio
2008.
La stessa però non prevedeva una sanzione, rimandando al regolamento comunale.

A mio avviso dal 2008 a oggi sono cambiate alcune cose...

In primis devi verificare che il tuo regolamento non sia decaduto e sia conforme alle direttive comunitarie.
Poi ormai non c'è più contingente (motivo per il quale dovevi comunicare la cessazione per "liberare" la licenza").

Soprattutto in caso di affitto di ramo d'azienda a mio avviso la cessazione è implicita nel contratto stesso.

La ditta che rientra in possesso del ramo è tenuta alla presentazione della SCIA nel momento in cui avvia l'attività.
La SCIA di ri-avvio attività vale anche come implicita cessazione della precedente.
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Se non dovesse arrivare la Scia di ri-avvio attività da parte del precedente gestore come mi devo comportare?

Posso procedere con una presa d'atto in cui dichiaro decaduti gli effetti della Scia presentata dall'affittuario? Procedo ai sensi dell'art. 76, comma 1 lett. e della LR 6/2010 facendola decadere per mancata disponibilità dei locali chiedendo al proprietario degli stessi di dichiararmi che la ditta non ne ha più il titolo (o devo aspettare che qualcun altro inizi una attività in quei locali)?

Non lo so, ho la sensazione che si stia scivolando pian piano nel caos generale. Voglio dire, sta a noi addirittura doverci preoccupare e valutare le scadenze di contratti tra privati (che possono sempre e comunque venire modificati senza che noi ne veniamo a conoscenza) e da qui riuscire a mantenere un minimo di controllo sulla situazione delle attività all'interno del Comune. Mi sembra pura follia, che deriva dal pensiero imperante che la burocrazia sia la sola responsabile della crisi delle imprese. E i continui interventi posticci (o pasticci) volti a "favorire" l'apertura semplice delle attività in realtà crea confusione e spesso totale incapacità di controllo.
Vedo gli stessi concetti applicati alle normative anagrafiche. La "genialata" della residenza in tempo reale, creata per "facilitare" le variazioni anagrafiche, ha creato un buco nero di abusi che fa paura. Tenendo conto oltretutto che alla residenza è collegata una serie di diritti non da poco (Tasi-Imu, rinnovi dei permessi di soggiorno, benefici economici etc etc) e dei doveri tutti si dimenticano, noi vediamo ogni giorno situazioni ridicole per le quali non abbiamo armi di contrasto. E anzi, viviamo nella perenne paura di rischiare qualche ricorso per una virgola non scritta in un avvio del procedimento.

Scusate lo sfogo..  :)

riferimento id:32041

Data: 2016-02-09 13:10:17

Re:CESSAZIONE AFFITTO ATTIVITA' BAR

Il forum serve anche per sfogarsi  ;)

Non ho una risposta al tuo pensiero, posso solo contribuire con il mio.

Da tempo sostengo che a fronte delle liberalizzazioni sarebbe opportuno che il legislatore rivedesse anche l'impianto sanzionatorio e auspico una volte per tutte che venga dato seguito ai proclami di diversi governi di definire in modo chiaro cosa è soggetto a SCIA/autorizzazione e cosa è libero.


Tornando al quesito io la vedo così.
Se non hai aree soggette a programmazione non ha senso la "vecchia" procedura di prevedere ogni singolo passaggio.
A cede a B il ramo d'azienda -> B comunica la cessazione e A si "re-intessa" -> C subentra ad A...
L'importante è che chi esercita abbia titolo: alla vigilanza il controllo sul territorio.
Se hai dubbio che l'attività sia cessata fai una verifica con la visura camerale: se l'unità locale risulta cessata archivi la scia, se ancora attiva e chiusa da oltre 30 giorni applichi la relativa sanzione (attenzione, la ditta ha 30 giorni per comunicare la cessazione alla CCIAA).


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