Salve,
un biologo nutrizionista intende aprire uno studio ove esercitare la propria attività. Premesso che non sembra figurarsi autorizzazione, si chiede se debba essere prevista una SCIA ovvero una comunicazione. In molti casi sembra non sia chiesto alcunché.
Grazie mille
Salve,
un biologo nutrizionista intende aprire uno studio ove esercitare la propria attività. Premesso che non sembra figurarsi autorizzazione, si chiede se debba essere prevista una SCIA ovvero una comunicazione. In molti casi sembra non sia chiesto alcunché.
Grazie mille
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ATTIVITA' LIBERA. Se tizio vuole comunicarlo lo potrà fare ... ma non è adempimento prescritto ...
Buongiorno Dott. Simone, ho visto questa sezione nel sito di impresainungiorno.it
e mi parrebbe di capire che, anche se attività libera, la professione di BIOLOGO NUTRIZIONISTA sia soggetta a SCIA obbligatoria, è così? Sto sbagliando?
Inoltre l'ordine dei biologi afferma che sia necessaria la SCIA:
https://www.onb.it/2015/02/05/scia-e-dia-cosa-sono-e-quali-sono-le-differenze/
Vedo lo stesso anche sul sito dei psicologi..
https://www.ordinepsicologilazio.it/psicologi/studio-professionale/
Allego immagine [url=https://ibb.co/312dzBm]https://ibb.co/312dzBm[/url]
[img width=300 height=168]https://i.ibb.co/BLb3Nq2/Immagine.png[/img]
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ATTIVITA' LIBERA. Se tizio vuole comunicarlo lo potrà fare ... ma non è adempimento prescritto ...
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le procedure amministrative sono tipizzate nel senso che devono trovare una esplicita previsione in una norma di legge.
Sarebbe possibile fare un elenco tassativo di proecedure (SCIA, Autorizzaizoni, comunicazioni) indicando, per ognuna irelativi riferimenti normativi.
Se nessuna norma indica come necessaria una SCIA per l'esercizio di una attività, allora quell'attività è libera.
Certamente, chi ha compilato le pagine del sito web non riveste la carica di "legislatore" :-). Inoltre, per legge, dovrebbero essere indicati i riferimenti normativi per quella SCIA
Gentile Mario Maccantelli,
allego le foto con i riferimenti di legge che mi consiglia il suap.
La prima foto riguarda la prevenzione antincendi per le strutture sanitarie maggiori di 500 mq (ma la biologa nutrizionista NON vuole aprire una struttura sanitaria ma un semplice studio professionale).
La seconda riguarda i richiami di legge della regione veneto, che ho visto essere generici come ad esempio la Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22, che riguarda l'autorizzazione e l'accreditamento.
Secondo lei come sarebbe opportuno procedere? farlo in tutti i casi il prima possibile? Ci potrebbero essere sanzioni?
[url=https://ibb.co/bsw7F7m]https://ibb.co/bsw7F7m[/url]
[img]https://ibb.co/bsw7F7m]https://ibb.co/bsw7F7m[/img]
[url=https://ibb.co/hBCHm4v]https://ibb.co/hBCHm4v[/url]
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[quote]le procedure amministrative sono tipizzate nel senso che devono trovare una esplicita previsione in una norma di legge.
Sarebbe possibile fare un elenco tassativo di proecedure (SCIA, Autorizzaizoni, comunicazioni) indicando, per ognuna irelativi riferimenti normativi.
Se nessuna norma indica come necessaria una SCIA per l'esercizio di una attività, allora quell'attività è libera.
Certamente, chi ha compilato le pagine del sito web non riveste la carica di "legislatore" :-). Inoltre, per legge, dovrebbero essere indicati i riferimenti normativi per quella SCIA [/quote]