Egregio Dottore,
a seguito di esposto abbiamo fatto un sopralluogo presso un artigiano che produce infissi in alluminio.
E' emerso che l'immobile è ante 67, NON vi è agibilità nè destinazione specifica per l'attività (artigianale).
Inoltre è privo di servizi igienici con allaccio alla rete idrica fognante.
Secondo Lei, come ufficio commercio quale tipo di atto devo fare?
Oppure, in questo caso, deve "intervenire" l'Ufficio tecnico (con ordinanza dirigenziale di sgombero di locale) + ordinanza del Sindaco per l'aspetto igienico - sanitario?
Grazie per la cortese risposta.
CI SONO DELLE SANZIONI DA ELEVARE, AD ESEMPIO PER MANCANTA AGIBILITA' E DESTINAZIONE D'USO?
riferimento id:32011NON ravviso possibilità di intervenire se l'immobile, ante67, NON è stato oggetto di ristrutturazione o altro intervento che lo assoggetta a nuova agibilità.
Quindi, in mancanza di una diversa disposizione dello strumento urbanistico (es. su obbligo di allacciamento alla rete fognaria), non vi sono margini per intervenire NE' per la parte commerciale nè per la parte edilizia.
dottore la persona ha chiesto l'adeguamento per i servizi igienici ed ha già presentato tutte le istanze. Solo che nel frattempo l'ASL mi ha chiesto di emettere provvedimento sospensione. avevo pensato di fare ordinanza sindacale per motivi igienico-sanitari. Lei cosa ne pensa?
riferimento id:32011
dottore la persona ha chiesto l'adeguamento per i servizi igienici ed ha già presentato tutte le istanze. Solo che nel frattempo l'ASL mi ha chiesto di emettere provvedimento sospensione. avevo pensato di fare ordinanza sindacale per motivi igienico-sanitari. Lei cosa ne pensa?
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Ordinanza Sindacale a distanza di 50 anni?????? Penso che il TAR vi annienti in un attimo!!
Se l'interessato ha presentato richiesta di adeguamento ritengo che non vi siano i margini per intervenire con provvedimento inibitorio ... si acceleri l'iter dell'istanza. SE VIENE RIGETTATA si potrà valutare un provvedimento urgente cautelare MA SOLO SE vi è la prova che si ha un danno per un interesse prevalente (di natura igienico-sanitaria).
Ma già in questa fase, considerato che ANCORA NON VI E' ALLACCIO alla fogna, si potrà valutare un provvedimento urgente cautelare CONSIDERATO che si ha un danno per un interesse prevalente (di natura igienico-sanitaria).
riferimento id:32011
Ma già in questa fase, considerato che ANCORA NON VI E' ALLACCIO alla fogna, si potrà valutare un provvedimento urgente cautelare CONSIDERATO che si ha un danno per un interesse prevalente (di natura igienico-sanitaria).
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RIBADISCO: l'allaccio manca dal 1967 ... siete sicuri di poter dimostrare al giudice che i reflui di un appartamento che da 50 anni scarica a dispersione adesso inquinerebbero in modo drastico ed inesorabile?!?!?!? Forse per una azienda di piombo che scarica i residui di lavorazione ... ma per i servizi igienici di un negozio artigiano (quindi con 1 max 2 persone a lavoro) .... mah!?!?!