Salve,
premesso che si è ormai chiarito che l'attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante sia assoggettata a SCIA e considerato che l'art.70, comma 2, del D.Lgs. 59/2010 modifica il comma 4 dell'art.28 del D.Lgs. 114/98, stabilendo che l'[autorizzazione] è rilasciata dal comune nel quale il richiedente intende avviare l'attività e non più nel solo comune di residenza, è facoltà del soggetto interessato presentare più SCIA per la medesima attività in più comuni? oppure nella segnalazione lo stesso deve indicare che non ha presentato ulteriori SCIA per quel tipo di attività?
Vi ringrazio e saluto cordilamente.
Salve,
premesso che si è ormai chiarito che l'attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante sia assoggettata a SCIA e considerato che l'art.70, comma 2, del D.Lgs. 59/2010 modifica il comma 4 dell'art.28 del D.Lgs. 114/98, stabilendo che l'[autorizzazione] è rilasciata dal comune nel quale il richiedente intende avviare l'attività e non più nel solo comune di residenza, è facoltà del soggetto interessato presentare più SCIA per la medesima attività in più comuni? oppure nella segnalazione lo stesso deve indicare che non ha presentato ulteriori SCIA per quel tipo di attività?
Vi ringrazio e saluto cordilamente.
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NESSUNA DELLE DUE:
1) l'interessato può presentare scia IN UN SOLO COMUNE, l'eventuale scia in altro comune è IRRICEVIBILE. Il Controllo non può attivarlo il Comune (salvo in alcune Regioni che hanno una banca dati regionale ... ,ma non nazionale) e sarà eventualmente la CCIAA a segnalare la doppia comunicazione (se ne viene a conoscenza) o il COMUNE IN SEDE DI VIGILANZA
2) non è previsto che l'interessato dichiari di non aver presentato altre scia. RITENGO CORRETTO farlo indicare nel modello ma se anche non viene indicato ritengo che la scia sia valida.
Se il soggetto dichiara, nella S.C.I.A di risiedere in un Comune ma viene verificato che ciò non corrisponde alla verità come si procede?
riferimento id:31977
Se il soggetto dichiara, nella S.C.I.A di risiedere in un Comune ma viene verificato che ciò non corrisponde alla verità come si procede?
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Se si tratta di mero errore (visto che la residenza NON è elemento essenziale ai fini della validità della scia) si archivia senza fare niente.
Se si è ragionevolmente certi che lo abbia fatto per aggirare qualche norma (es. per presentare più scia da esibire in caso di controlli o per partecipare a spunte ecc...) si segnala alla PROCURA per le eventuali ipotesi di reato (che non sono solo quelle delle false dichiarazioni).
A PRESCINDERE dalla segnalazione alla Procura invito a scrivere all'interessato segnalando:
"La presente fa seguito alla scia del .... prot. .... per segnalare che in base alla vigente normativa la residenza non costituisce più elemento di determinazione della competenza territoriale mentre la SCIA va presentata unicamente nel Comune dove si svolge in via prevalente l'attività. E' possibile presentare UNA SOLA scia sul territorio nazionale in quanto essa abilita ad esercitare in tutta Italia (e nel resto della Unione Europea).
Pertanto la invito a comunicarci se, a prescindere dalla residenza, la scia presentata a noi è l'unico titolo abilitante o se intende rinunciarvi.
Le ricordo che l'uso improprio della scia può portare all'applicazione di sanzioni pecuniarie e a eventuali ipotesi di reato.
A seguito delle verifiche effettuate la residenza da Lei dichiarata non è risultata conforme alle risultanze anagrafiche".
Per coloro che sono interessati all'argomento, segnaliamo il seminario "[color=red][b]COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE[/b][/color]", svolto recentemente dalla Omniavis, riguardante:
- Tutto sull'attuazione dell'intesa della conferenza unificata.
- Analisi dettagliata del contenuto dei nuovi regolamenti comunali
- Le varie attività di servizi di competenza SUAP
[b]La videoregistrazione del seminario, al costo di € 19,00+IVA[/b], è acquistabile qui: http://www.omniavis.com/images/DOCS/Brochure_Video_20150423_2015_10_OV_MasterSUAP.pdf
Per informazioni 055/6236286 o info@omniavis.it