Buongiorno,
il Comune ha concesso nel 2004 il diritto di superficie di un’area su cui insiste la già realizzata piscina comunale con l’impegno di gestire l’esistente piscina e la costruzione di nuove strutture sportive e scolastiche (asilo nido).
Ora la società propone all’Amministrazione di modificare la convenzione in essere inserendo la possibilità di affittare a terzi la gestione della piscina.
È possibile?
Buongiorno,
il Comune ha concesso nel 2004 il diritto di superficie di un’area su cui insiste la già realizzata piscina comunale con l’impegno di gestire l’esistente piscina e la costruzione di nuove strutture sportive e scolastiche (asilo nido).
Ora la società propone all’Amministrazione di modificare la convenzione in essere inserendo la possibilità di affittare a terzi la gestione della piscina.
È possibile?
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A mio avviso occorre ANDARE CAUTI su questo tipo di possibilità. Spiego.
La concessione (immagino con affidamento diretto) ad una associazione NON ha lo scopo di sostenere (economicamente e non) l'associazione, ma di consentire una gestione ottimale ed economica di un servizio altrimenti non gestibile con le proprie risorse.
Se nasce l'esigenza che alcune attività accessorie non siano più svolte dall'associazione concessionaria a mio avviso l'amministrazione deve IN PRIMO LUOGO valutare la possibilità di:
1) gestire direttamente tali attività (escludo nel caso di specie)
2) affidare direttamente a terzi il servizio (sopratutto se economicamente rilevante).
Consentire all'associazione al sub-concessione non rappresenta una scelta coerente di gestione delle risorse.