Buongiorno, il personale di un circolo privato (proloco) con somministrazione di alimenti e bevande chiede se possono "creare" un'area wi fi gratis all'interno del locale (ma estesa anche alla piazza pubblica antistante) e far vedere le partite di calcio in streaming ai soci, divulgando così i contenuti liberi di internet. Eventualmente, che tipo di pratiche devono presentare al Suap? E per quanto riguarda il Tulps? Una precisazione: hanno chiarito che non verrebbe fatta alcuna maggiorazione sul prezzo e/o pagamento di biglietto.
Grazie
Buongiorno, il personale di un circolo privato (proloco) con somministrazione di alimenti e bevande chiede se possono "creare" un'area wi fi gratis all'interno del locale (ma estesa anche alla piazza pubblica antistante) e far vedere le partite di calcio in streaming ai soci, divulgando così i contenuti liberi di internet. Eventualmente, che tipo di pratiche devono presentare al Suap? E per quanto riguarda il Tulps? Una precisazione: hanno chiarito che non verrebbe fatta alcuna maggiorazione sul prezzo e/o pagamento di biglietto.
Grazie
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NESSUN ADEMPIMENTO
Ecco uno spunto:
http://www.innovationquality.it/nuovanormativawifi2013
Confermo quello che dice Simone in merito alle rilevanze amministrative legate al fatto che il circolo disponga di una rete WiFi. Non ci sarebbero problemi per un pubblico esercizio figuriamoci per un circolo privato.
Sicuramente sarà una rete accessibile con password temporanea in possesso dei soci.
Il fatto che la rete sia captabile anche per qualche metro all'esterno del circolo non è rilevante.
Tutt'al più qualcuno potrebbe fare storie per il fatto che un tot di persone vedono dei contenuti coperti da copyright tramie accessi a siti non legali ma questo è un altro discorso.
Quest'ultima eventualità può creare problemi in termini di concorrenza sleale e la Polizia Municipale potrebbe essere in qualche modo chiamata in causa?Grazie
riferimento id:31809
Quest'ultima eventualità può creare problemi in termini di concorrenza sleale e la Polizia Municipale potrebbe essere in qualche modo chiamata in causa?Grazie
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Ci sono varie implicazioni, non tanto di concorrenza sleale (essendo il wi-fi gratuito) ma di violazione delle norme sul diritto d'autore e sul copyright se venisse accertato che la rete viene utilizzata per accedere a programmi criptati ... il gestore della rete, se consenziente, ed organizzatore, potrebbe risponderne penalmente e civilmente.
Ecco alcune problematiche:
http://www.corriere.it/inchieste/ecco-come-guardare-gratis-tutte-partire-serie-a/76e831a6-aa4c-11e4-a06a-ec27919eedf1.shtml
http://www.altalex.com/documents/news/2010/07/01/i-limiti-della-diffusione-in-pubblico-di-programmi-televisivi-a-pagamento
Ho letto il materiale allegato e mi pare di aver capito che senza l'autorizzazione del distributore non è possibile diffondere le immagini in pubblico. E' corretta come interpretazione da riferire ai gestori del circolo?
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Ho letto il materiale allegato e mi pare di aver capito che senza l'autorizzazione del distributore non è possibile diffondere le immagini in pubblico. E' corretta come interpretazione da riferire ai gestori del circolo?
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Difficile dirlo ... nel senso che non ho trovato giurisprudenza e molto dipende dalle dimensioni del circolo e dal numero di avventori.
Siccome la riproduzione è riservata all'ambito familiare ... fino a 10/20 persone ritengo che non vi sia problema, sopra potrebbero sorgere i citati problemi.