Data: 2016-01-29 07:58:42

LUDOPATIA - legittima ordinanza del Sindaco di limitazione orari giochi

LUDOPATIA - legittima ordinanza del Sindaco di limitazione orari giochi

[img width=300 height=124]https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSn4fPdXxozGYPoUff4RV-vRlymyK2QdEgYV9cFlsd15Weoxyoh9w[/img]

[color=red][b]TAR Emilia Romagna – Bologna, sez. I – ordinanza 27 gennaio 2016 n. 42[/b][/color]

N. 00042/2016 REG.PROV.CAU.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 1101 del 2015, proposto da:

Hbg Connex S.p.A., rappresentata e difeso dall’avv. Cino Benelli, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Bologna, Strada Maggiore 53;

contro

Comune di Argelato;

Azienda USL di Bologna, rappresentata e difesa dagli avv. Stefano Argnani, Arianna Cecutta, con domicilio eletto presso Ufficio Legale Azienda U.S.L. in Bologna, Via Castiglione N.29;

per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

[b]– dell’ordinanza n. 11 del 14 ottobre 2015 del Comune di Argelato, “Disciplina degli orari per l’esercizio delle attività di gioco lecito sul territorio comunale”;[/b]

– di ogni altro atto e provvedimento ad essa presupposto e conseguente, ancorché incognito;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di Azienda USL di Bologna;

Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l’art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 27 gennaio 2016 il dott. Alberto Pasi e uditi per le parti i difensori Alessandro Domenicali, Arianna Cecutta;

[color=red][b]Ritenuto che la prevenzione della ludopatia rientra nell’ambito delle possibili misure di tutela della salute pubblica e, quindi, nella ordinaria competenza sindacale ex art. 50, comma 7, del TUEL (giurisprudenza prevalente), a prescindere dalla invocata legislazione specifica (statale e regionale) sul gioco lecito e dai poteri sindacali di urgenza e contingibilità;[/b][/color]

[b]che rispetto a tale finalità appare, ad una prima e sommaria delibazione, pertinente la regolazione degli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco installati nel Comune;[/b]

che le rilevantissime percentuali di incremento di pazienti patologici rilevate dal SERT si riferiscono ad un ambito territoriale (Distretto Pianura Est) comprensivo del Comune intimato, per cui, anche ove non si tratti di utenti residenti nel medesimo, la misura è comunque giustificata dalla limitatezza dell’ambito e dalla prossimità e facilità di spostamento tra i Comuni che ne fanno parte;

[b]che, sotto il profilo del danno, appare recessivo l’interesse imprenditoriale privato rispetto alle esigenze di tutela della salute, e non d’interesse del ricorrente il profilo della finanza pubblica (cfr. Cons. Stato, V, 2871/14 e TAR Emilia Romagna, II, 200/14)[/b]

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna (Sezione Prima) respinge l’istanza.

Condanna parte ricorrente alla rifusione delle spese di questa fase cautelare, liquidandole in € 1.000 (euro mille) oltre accessori di legge, in favore della Azienda USL.

La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Bologna nella camera di consiglio del giorno 27 gennaio 2016 con l’intervento dei magistrati:

Giuseppe Di Nunzio, Presidente

Alberto Pasi, Consigliere, Estensore

Italo Caso, Consigliere

DEPOSITATA IN SEGRETERIA il 27/01/2016.

riferimento id:31806
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it