Delib.G.R. 22 dicembre 2015, n. 752 (1).
[color=red][b]Sportello Unico per le Attività Produttive - Atto di indirizzo relativo all'adozione della modulistica per la presentazione delle istanze in materia di commercio e artigianato.[/b][/color]
(1) Pubblicata nel B.U. Lazio 5 gennaio 2016, n. 1.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell'Assessore Sviluppo Economico e Attività Produttive;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, recante "Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale" e successive modificazioni;
VISTO il Reg. reg. 6 settembre 2002, n. 1, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale";
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i. recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
VISTO l'art. 23, comma 2, del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 ai sensi del quale le Regioni, nell'ambito delle funzioni conferite, provvedono al coordinamento ed all'assistenza tecnica alle imprese, fornendo il necessario sostegno, nonché tutte le informazioni utili ai soggetti interessati concernenti l'insediamento e lo svolgimento delle attività produttive nel territorio regionale;
VISTO il Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo";
VISTA la Direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa alla libera prestazione di servizi nel mercato interno che, al Capo II (articoli da 5 a 8) impone, agli Stati membri, di semplificare le procedure amministrative e di istituire Sportelli unici, quali interlocutori unici per i prestatori di servizi;
VISTO il decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59 "Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno" che, recependo tale direttiva, all'articolo 25 dispone, fra l'altro, che "il regolamento" di cui all'art. 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, assicura l'espletamento in via telematica di tutte le procedure necessarie per poter svolgere le attività di servizi attraverso lo sportello unico per le attività produttive (SUAP);
VISTO il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160, recante "Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";
CONSIDERATO che con il suddetto regolamento è stata introdotta una nuova disciplina dello Sportello unico per le attività produttive (SUAP) stabilendo che lo Sportello sia l'unico punto di riferimento per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti le attività produttive, comprese quelle finalizzate alla prestazione di servizi, di cui alla direttiva n. 2006/123/CE, ivi compreso il rilascio del titolo abitativo edilizio e che esso fornisca una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento;
CONSIDERATO che l'articolo 12, comma 3, del suddetto regolamento prevede che "Il Governo, le Regioni e gli Enti locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, promuovono intese o concludono accordi, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, e dell'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in sede di Conferenza unificata, al fine di definire modalità di cooperazione organizzativa e gestionale per la funzionalità e l'operatività del sistema di sportelli unici e per l'attivazione di strumenti di controllo. Le intese e gli accordi di cui al periodo precedente sono, altresì, finalizzati ad assicurare la standardizzazione dei procedimenti e l'unificazione, quantomeno in ambito regionale, della modulistica delle amministrazioni responsabili dei sub-procedimenti, nonché la definizione di criteri minimi di omogeneità della modulistica a livello nazionale."
VISTO il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 coordinato con la legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114 recante: "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.", che all'art. 24, comma 3, prevede che "Il Governo, le regioni e gli enti locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, concludono, in sede di Conferenza unificata, accordi per adottare, tenendo conto delle specifiche normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con riferimento all'edilizia e all'avvio di attività produttive. [...]";
DATO ATTO che l'Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, approvata dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 1° dicembre 2014, previa intesa in conferenza unificata del 13 novembre 2014, al punto 5.1, prevede l'adozione di moduli unificati e semplificati da parte delle Regioni;
VISTA la legge regionale 14 luglio 2014, n. 7, recante "Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione: Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell'ordinamento regionale nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie";
CONSIDERATO, in particolare, l'art. 2, commi 56 e 58, della già citata L.R. 7/2014, il quale dispone, tra l'altro, che "la Regione, in attuazione del principio di leale collaborazione e in conformità alla normativa statale vigente in materia, promuove la funzionalità ed operatività del sistema degli sportelli unici su tutto il territorio regionale [...]" ed inoltre, che, "Gli sportelli unici adottano il sistema di standardizzazione dei procedimenti e di unificazione della modulistica in formato elettronico [...]";
CONSIDERATO che la Regione Lazio, con delega dell'allora Assessore alle Attività Produttive e Rifiuti, conferita al Dirigente dell'Area Relazioni Istituzionali (nota prot. 3082/SP del 05/09/2012) in qualità di coordinatore, ha istituito il Tavolo tecnico SUAP con l'obiettivo di semplificare ed omogeneizzare i procedimenti in essere mediante la standardizzazione della modulistica su tutto il territorio regionale;
CONSIDERATO che la Regione Lazio, in data 22 luglio 2014, con Delib.G.R. n. 502, ha approvato l'"Atto di indirizzo relativo all'adozione dei "Moduli unificati e semplificati per la presentazione dell'istanza del permesso di costruire e della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) edilizia" adottati in sede di Conferenza Unificata nella seduta del 12 giugno 2014 (Rep. Atti n. 67/CU)", e, successivamente, in data 23 dicembre 2014, con Determinazione dirigenziale n. G18732, ha adottato la relativa modulistica di riferimento;
CONSIDERATO che la Regione Lazio con Determinazione dirigenziale n. G01308 del 13 febbraio 2015 ha, altresì, approvato i moduli unificati e standardizzati per la presentazione della comunicazione di inizio lavori (CIL) e della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera, approvati in data 18 dicembre 2014 dalla Conferenza Unificata a seguito dell'accordo sancito tra il Governo, le Regioni, gli Enti locali;
CONSIDERATO che, proseguendo nelle finalità di semplificazione amministrativa, la Regione Lazio con la Delib.G.R. n. 378 del 28 luglio 2015 ha approvato l'Atto di indirizzo relativo all'adozione del modello semplificato e unificato per la presentazione della richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) adottato in sede di Conferenza Unificata, nella seduta del 26 febbraio 2015 (Repertorio n. 20/CU);
CONSIDERATO che la Regione Lazio con Determinazione dirigenziale n. G13447 del 05 novembre 2015 ha, altresì, adottato il modello semplificato e unificato per la presentazione della richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) adottato in sede di Conferenza Unificata, nella seduta del 26 febbraio 2015 (Repertorio n. 20/CU) e delle relative Linee guida;
VISTA la Delib.G.R. n. 284 del 16 giugno 2015 recante "Adozione "Agenda Digitale della Regione Lazio. Linee guida per lo sviluppo del Lazio Digitale"" il cui obiettivo è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile, un'amministrazione aperta e partecipata e una nuova cittadinanza attraverso l'uso della connettività, delle tecnologie e dei servizi;
CONSIDERATO che la suddetta Agenda, nel quadro dell'Aerea di intervento n. 4.4 denominata "Comunità intelligenti", prevede che "una delle principali misure messe in campo per le imprese è rappresentata dalla piena digitalizzazione degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) e dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e imprese, in coerenza con quanto definito a livello nazionale in materia di riordino del SUAP" e che "la Regione Lazio, per dare risposte efficaci alle esigenze del sistema delle imprese, ha avviato un percorso che porterà alla standardizzazione dei procedimenti e all'unificazione della modulistica";
CONSIDERATO che in tale ambito sono previsti investimenti per la digitalizzazione dei SUAP e dei rapporti tra PA e imprese al fine di semplificare la macchina amministrativa e gli oneri burocratici per le imprese attraverso la piena realizzazione del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) con un unico sistema informatico, un'unica modulistica, un'offerta omogenea e completa di servizi per tutti i Comuni del Lazio;
RITENUTO necessario per quanto sopra dare piena attuazione alle norme di semplificazione amministrativa in maniera uniforme su tutto il territorio regionale;
RITENUTO pertanto opportuno adottare su tutto il territorio regionale la modulistica standardizzata per la presentazione delle istanze in materia di commercio e artigianato, che verrà predisposta e validata dal Tavolo tecnico SUAP, e per l'effetto demandare al Direttore della Direzione regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive l'emanazione dei successivi idonei atti;
CONSIDERATO che detta modulistica sarà resa fruibile da parte di tutti gli interessati a seguito della pubblicazione nel portale regionale dedicato;
Delibera
[Testo della deliberazione]
per le motivazioni espresse in premessa che si richiamano integralmente:
- di approvare il presente atto di indirizzo relativo all'adozione della modulistica standardizzata per la presentazione delle istanze in materia di commercio e artigianato presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive;
- di demandare al Direttore della Direzione regionale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive l'approvazione della modulistica standardizzata per la presentazione delle istanze in materia di commercio e artigianato, che verrà predisposta e validata dal Tavolo tecnico SUAP, ed ogni atto ad essa annesso e conseguente;
- di invitare tutte le amministrazioni comunali della Regione Lazio a rendere conforme la modulistica attualmente in uso alla modulistica standardizzata per la presentazione delle istanze in materia di commercio e artigianato, così come pubblicata sul portale regionale dedicato.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Lazio e sul sito web istituzionale.