Buongiorno
il problema che mi pongo è il seguente:
alla luce delle disposizioni sulla liberalizzazione degli orari
dobbiamo ritenere abrogato l'art. 50 comma 7°del D Lgs. 267/2000
laddove prevede che:
Il sindaco, altresì, coordina e riorganizza, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell'àmbito dei criteri eventualmente indicati dalla Regione, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, ......" ?
grazie
Buongiorno
il problema che mi pongo è il seguente:
alla luce delle disposizioni sulla liberalizzazione degli orari
dobbiamo ritenere abrogato l'art. 50 comma 7°del D Lgs. 267/2000
laddove prevede che:
Il sindaco, altresì, coordina e riorganizza, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell'àmbito dei criteri eventualmente indicati dalla Regione, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, ......" ?
grazie
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NO, la norma non è abrogata:
1) in quanto riferibile ad altre attività non oggetto di liberalizzazione
2) in quanto sono ipotizzabili provvedimenti sindacali eccezionali per il coordinamento degli orari in occasione di particolari eventi (es. festività locali ecc....). Ragioni (non commerciali) possono portare all'adozione di provvedimenti limitativi degli orari anche in coordinamento con le altre attività Lo prevede lo stesso DL 201.
Dunque in materia di orari, TUTTE LE ATTIVITA' sono libere di aprire e chiudere senza limiti ?????
riferimento id:3165
Dunque in materia di orari, TUTTE LE ATTIVITA' sono libere di aprire e chiudere senza limiti ?????
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NO, sono libere quelle COMMERCIALI.
Possono continuare ad essere regolamentate in senso restrittivo acconciatori, estetisti, sale giochi ecc...... ma ormai appare paradossale o quantomeno discriminante non liberalizzare anche queste