Buongiorno,
la legge regionale n. 28/2005 e ss. mm. ed integraz. dispone, all’art. 40 quinquies che “il titolo abilitativo e la concessione di posteggio sono sospesi per centottanta giorni oppure sino al giorno della regolarizzazione se antecedente : a) in caso di esito negativo della verifica annuale di cui all’art. 40 bis, comma 2; b) in caso di esito negativo delle verifiche di cui all’art. 77, commi 2 bis e 2 ter; c) in caso di mancata presentazione delle informazioni di cui all’art. 40 bis, comma 6 bis e all’art. 77, comma 2 quater, entro trenta giorni dalla richiesta effettuata dal Comune.”
Questo Ufficio deve provvedere ad emettere provvedimento di sospensione dell'attività di una ditta a cui a suo tempo (2010) fu rilasciata autorizzazione/concessione di un posteggio fuorimercato, dopo la verifica annuale che ha accertato la non regolarità con i versamenti contributivi e la successiva comunicazione di avvio di procedimento rimasta inevasa, la domanda è questa si sospende ex art. 40 quinquies della L.R. n° 28/05 la sola autorizzazione/concessione del posteggio rilasciata da questo Ufficio (la ditta nel territorio Comunale è titolare solo di quella) oppure l'intera attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante su tutto il territorio nazionale?
Se si sospende l'intera attività su tutto il territorio nazionale questo Ufficio come può ottemperare a ciò non conoscendo tutte le autorizzazioni/concessioni di posteggi che la stessa ditta possiede!!
Grazie
Il problema che poni è interessante ed è frutto di una mancanza di coordinamento a livello statale. Con i mezzi che ci sono oggi (pensa a come facile aggiornare facebook da parte di miliardi di utenti in tempo reale) potrebbe essere realizzato un elenco unico nazionale delle attività produttive accessibile da parte di ogni PA. L’iscrizione all’elenco potrebbe essere abilitante (come fosse una SCIA). Le varie amministrazioni potrebbero aggiornare l’elenco indicando lì le sospensioni o le revoche (e altre cose) riferite ai vari rami d’azienda. Tutte altre PA potrebbero controllare in tempo reale con un tablet.
Attualmente puoi agire sui titoli che hai rilasciato tu stesso ed eseguire i controlli nell’ambito del territorio di riferimento. Il soggetto potrebbe possedere altre abilitazioni in altri comuni o in altre regioni. Magari in altre regioni neanche ci potrebbero essere le stesse ipotesi di sospensione e revoca per il DURC come ci sono in Toscana.
Se è un’itinerante è chiaro che non potrebbe più svolgere l’attività ma non è che puoi mandare una PEC a tutti i comuni d’Italia per avvertirli.
La Lombardia, ad esempio, ha messo in piedi un sistema (complicato) di verifica con carta di esercizio e attestazione annuale tramite il quale è possibile dei controlli incrociati:
http://www.suapcurtatone.it/index.php?option=com_content&view=article&id=41:commercio-su-aree-pubbliche-carta-di-esercizio&catid=25&Itemid=133