Buongiorno,
una struttura ricettiva ha presentato l'avvio attività (21 ottobre 2014).
In un primo momento, dall'istruttoria, è sembrato tutto regolare (almeno quello che era stato dichiarato), pertanto è stata inviata la SCIA di avvio attività agli enti interessati (24 ottobre 2014).
dopo 6 giorni dall'invio della pratica, l'ufficio tecnico scrive al SUAP, dicendo che sull'edificio interessato è in atto una procedura sanzionatoria per delle opere abusive.
Immediatamente il SUAP scrive all'interessato, ed anche a tutti gli enti interessati dalla scia di avvio attività, allegando la lettera dell'Uff. Tecnico e scrivendo che in attesa di chiarimenti ed integrazioni si interrompono i termini della SCIA.
Dopo circa 20 giorni, scrive al SUAP anche l'Az. USL, dove viene richiesto ulteriori integrazioni al Leg. Rapp., ovvero, di evidenziare in planimetria il locale ad uso comune oltre al mancato pagamento degli oneri (entrambe le richieste della USL, erano stata scritte all'interessato precedentemente anche dall'UFF. SUAP).
Ad oggi, quindi 14 mesi dall'ultima lettera del SUAP al Leg. Rappresentante, non è stato mandato nessun chiarimento od integrazioni da parte del titolare (praticamente tutte le comunicazioni e/o integrazioni sono cadute nel vuoto).
Adesso, l'Uff. Turismo dell'Amministrazione Provinciale ci chiede di formalizzare la chiusura della struttura ricettiva con nostro atto, perché per loro la pratica è ancora sospesa e non decaduta.
Visto la nostra richiesta di integrazione documenti e di comunicazione di interruzione di termini della SCIA, inviata al Leg. Rapp. ormai 14 mesi fa, alla quale non c'è mai stata risposta, volevo sapere se poteva essere sufficiente per determinare che tale struttura non è stata mai autorizzata ad esercitare e quindi non inviare ulteriori comunicazioni agli enti.
Oppure, come vorrebbe la Provincia, dobbiamo fare una lettera dove dichiariamo noi che la struttura è chiusa (faccio presente che in pratica non hanno mai esercitato).
Grazie.
Luciano.
Buongiorno,
una struttura ricettiva ha presentato l'avvio attività (21 ottobre 2014).
In un primo momento, dall'istruttoria, è sembrato tutto regolare (almeno quello che era stato dichiarato), pertanto è stata inviata la SCIA di avvio attività agli enti interessati (24 ottobre 2014).
dopo 6 giorni dall'invio della pratica, l'ufficio tecnico scrive al SUAP, dicendo che sull'edificio interessato è in atto una procedura sanzionatoria per delle opere abusive.
Immediatamente il SUAP scrive all'interessato, ed anche a tutti gli enti interessati dalla scia di avvio attività, allegando la lettera dell'Uff. Tecnico e scrivendo che in attesa di chiarimenti ed integrazioni si interrompono i termini della SCIA.
Dopo circa 20 giorni, scrive al SUAP anche l'Az. USL, dove viene richiesto ulteriori integrazioni al Leg. Rapp., ovvero, di evidenziare in planimetria il locale ad uso comune oltre al mancato pagamento degli oneri (entrambe le richieste della USL, erano stata scritte all'interessato precedentemente anche dall'UFF. SUAP).
Ad oggi, quindi 14 mesi dall'ultima lettera del SUAP al Leg. Rappresentante, non è stato mandato nessun chiarimento od integrazioni da parte del titolare (praticamente tutte le comunicazioni e/o integrazioni sono cadute nel vuoto).
Adesso, l'Uff. Turismo dell'Amministrazione Provinciale ci chiede di formalizzare la chiusura della struttura ricettiva con nostro atto, perché per loro la pratica è ancora sospesa e non decaduta.
Visto la nostra richiesta di integrazione documenti e di comunicazione di interruzione di termini della SCIA, inviata al Leg. Rapp. ormai 14 mesi fa, alla quale non c'è mai stata risposta, volevo sapere se poteva essere sufficiente per determinare che tale struttura non è stata mai autorizzata ad esercitare e quindi non inviare ulteriori comunicazioni agli enti.
Oppure, come vorrebbe la Provincia, dobbiamo fare una lettera dove dichiariamo noi che la struttura è chiusa (faccio presente che in pratica non hanno mai esercitato).
Grazie.
Luciano.
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Se la scia è stata dichiarata inefficace il soggetto non ha titolo e quindi:
1) manda i vigili per la sanzione pecuniaria per esercizio senza titolo
2) manda copia del verbale alla Provincia segnalando che l'attività risulta non titolata ad esercitare