Un privato cittadino ha fatto richiesta di accesso agli atti riguardanti un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. Si tratta di un esercizio attivo dal 1990 con un' autorizzazione di tipo ex A ( ora tipologia unica) con un superficie di somministrazione pari a mq 400,00.
Il privato cittadino ha fatto richiesta del CPI e del certificato di conformità dell'impianto elettrico a firma di un tecnico abilitato, in quanto ha una causa in corso con i titolari del ristorante.
Nella pratica non ho trovato nulla, ma presuppongo che quando è stasta rilasciata l'autorizzazione siano stati effetuati i necessari controlli.
Tali certificazioni erano/sono necessarie? Ora è il richiedente che autocertifica il tutto. Il CPI è necessario ( io non lo richiedo quando mi viene presentata una richiesta per l'apertura di un bar e ristorante . Sbaglio?)
Cosa posso rispondere al privato cittadino?
Grazie
Per prima cosa devi inviare la notifica al controinteressato (titolare dell'esercizio) ai sensi del
[color=red]Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184
Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi
(G.U. n. 114 del 18 maggio 2006)
Art. 3. Notifica ai controinteressati
1. Fermo quanto previsto dall'articolo 5, la pubblica amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, di cui all'articolo 22, comma 1, lettera c), della legge, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione. I soggetti controinteressati sono individuati tenuto anche conto del contenuto degli atti connessi, di cui all'articolo 7, comma 2.
2. Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione di cui al comma 1, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso. Decorso tale termine, la pubblica amministrazione provvede sulla richiesta, accertata la ricezione della comunicazione di cui al comma 1.[/color]
Ricevute l'opposizione (o meno) del controinteressato valuterai l'istanza.
In questo caso consiglio di far visionare la documentazione al richiedente che potrà verificare la mancanza del CPI (che potrà richiedere con accesso agli atti direttamente al comando provinciale VVF).
NON SPETTAVA a te (Comune) avere la documentazione agli atti (se non eri SUAP) e pertanto non dovevi verificarne l'esistenza (anche se requisito necessario per i locali sopra i 400 mq) nell'ambito del procedimento amministrativo.