Un eserecizio di vicinato che effettua vendita vini vorrebbe poter servire degli aperitivi ovvero bicchiere di vino accompagnato da piccoli taglieri di ssalumi/formaggi.
Trattasi di una somminstrazione o di consumo sul posto?
Grazie
Un eserecizio di vicinato che effettua vendita vini vorrebbe poter servire degli aperitivi ovvero bicchiere di vino accompagnato da piccoli taglieri di ssalumi/formaggi.
Trattasi di una somminstrazione o di consumo sul posto?
Grazie
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Se sono GRATUITI non vi sono ostacoli (se non l'aggiornamento della notifica sanitaria).
Altrimenti è somministrazione se vi è servizio a tavolo mentre non lo è se il servizio è al bando ed il cliente consuma sul posto autonomamente (somministrazione non assistita)
Per dovere di informazione ti riporto il contro-pensiero, che non è condiviso da chi scrive su questo forum, ma è ancora diffuso.
Un esercizio di vicinato può VENDERE PER ASPORTO SIA ALIMENTI CHE BEVANDE, senza però fare somministrazione, ma SOLO CONSUMO IMMEDIATO dei prodotti di gastronomia in vendita, SENZA cioè alcun SERVIZIO ASSISTITO DI SOMMINISTRAZIONE (arrivando, secondo il MISE, a fornire posate e stoviglie monouso).
In particolare per ciò che riguarda le bevande può vendere una bottiglia chiusa che il cliente dovrà stappare da sè e versare nel bicchiere. Il versare il vino nel bicchiere configurerebbe attività di somministrazione.
Infine l'enoteca normalmente non vende "salumi/formaggi", quindi si pone anche la questione taglieri, a meno che questi siano gratuiti.
1) Il vino viene versato in bicchiere (penso di vetro) ed il locale è anche dotato di uno spillatore. Il servizio è al banco. Fin qui tutto ok o si è già sforati nella somministrazione?
2)se l'aperitivo è composto da stuzzichini che l'enoteca normalmente non vende allora o sono gratutiti (si paga solo il vino) o trattasi di somministrazione, giusto?
3)se gli stuzichini sono costituiti da prodotti che l'esercizio vende normalmente è necessario che vengano dati all'utente in confezione orifginale (penso al pacchetto di patatine) o possono essere messi su un piattino/vassoietto? in caso affermativo deve essere monouso?
Grazie
Non esiste una risposta certa...
Il D.L. 223/2006 al comma f-bis) dell'art. 3 ha liberalizzato il [u]consumo immediato dei prodotti di gastronomia[/u] con [u]l'esclusione del servizio assistito di somministrazione[/u], fatta salva l'osservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie.
La l.r. 6/2010 all'art. 64 definisce [u]somministrazione al pubblico di alimenti e bevande[/u] la vendita per il consumo sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti nei locali dell'esercizio o in una area aperta al pubblico, a tal fine attrezzati.
Chi scrive su questo forum (vedi anche risposta di Chiarelli) ritiene che la differenza stia unicamente nel "assistita".
Altri invece non concordano.
Per questo è importante condividere, almeno a livello locale, l'interpretazione con PL e ASL. Questo al fine di evitare che il SUAP dica bianco e la PL sanzioni sostenendo che è nero...
Su questo tema:
https://www.google.it/search?q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+somministrazione+non+assistita&oq=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+somministrazione+non+assistita&aqs=chrome..69i57j69i58.960j0j9&sourceid=chrome&es_sm=122&ie=UTF-8
Grazie per le risposte - condivido che la differenza stia solo nel "assistita" (anche se mi sembra di capire che sia la tesi minoritaria)... ho ancora una domanda ( e spero sia l'ultima)...
Qualora l'enoteca (un'altra in questo caso) volesse organizzare (al di fuori del normale orario di apertura e di esercizio della vendita) delle serate di degustazione vini accompagante dall'offerta di cibo fornito da catering si configurerebbe la somministrazione? in questa ipotesi sarei propensa per il sì...
Se la degustazione è GRATUITA non occorre nulla se non l'aggiornamento della notifica sanitaria e del piano HACCP.
Se è a PAGAMENTO (e l'offerta a mio avviso è comunque una forma di pagamento non quantificato a priori), allora vale quanto sopra.
[size=18pt]Somministrazione NON ASSISTITA senza vincoli anche per Ministero - Ris. 372321[/size]
[color=red][b]Ministero dello Sviluppo Economico[/b][/color]
[b]Risoluzione n. 372321 del 28 novembre 2016 - Quesito in materia di consumo sul posto di prodotti di gastronomia all’interno degli esercizi di vicinato[/b]
http://buff.ly/2in1DJA
[color=red][b]AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO[/b][/color]
[b]AS1316 – DISTORSIONI CONCORRENZIALI NEL SETTORE DELLA VENDITA DI ALIMENTI E BEVANDE CON CONSUMO SUL POSTO[/b]
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=37716.0