Buongiorno,
non ricordo più che cosa succede se tizio, incriminato di un reato ostativo all'esecizio di un'attività commerciale (uno tra quelli di all'art. 71, 1c. D.lgs 59/2010), conclude il "c.d. patteggiamento".
Ricordo vagamente che il patteggiamento è equiparato ad una sentenza di condanna e che quindi i 5 anni di divieto di esercizio dell'attività decorrono dalla data del patteggiamento.
Buongiorno,
non ricordo più che cosa succede se tizio, incriminato di un reato ostativo all'esecizio di un'attività commerciale (uno tra quelli di all'art. 71, 1c. D.lgs 59/2010), conclude il "c.d. patteggiamento".
Ricordo vagamente che il patteggiamento è equiparato ad una sentenza di condanna e che quindi i 5 anni di divieto di esercizio dell'attività decorrono dalla data del patteggiamento.
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Il problema è SOLO TEORICO.
Il patteggiamento, agli effetti dell'art. 71 dlgs 59/2010 EQUIVALE a condanna (http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=15861.0). Tuttavia:
1) il patteggiamento riguarda spesso reati non ostativi
2) il patteggiamento è quasi sempre accompagnato dalla sospensione condizionale della pena
ERGO ... in ogni caso (salvo rare eccezioni) non è ostativo.
Approfondimenti:
http://www.marilisabombi.it/public/Requisiti%20morali_novembre_EDK.pdf
https://books.google.it/books?id=4UvsKUrqb-MC&pg=PA104&lpg=PA104&dq=ministero+patteggiamento+requisiti+morali&source=bl&ots=cCMiCZRpBX&sig=IoxnlPmH657dKI3PImCCpAaxc4E&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiajtz8ubPKAhWENhoKHaUqAgMQ6AEIKjAC#v=onepage&q=ministero%20patteggiamento%20requisiti%20morali&f=false
http://centroservizi.lineacomune.it/spic/leggi/phpXKRoBb.pdf