Il titolare di una ditta individuale vorrebbe aprire un esercizio di vicinato alimentare ma possiede un fondo che non ha i requisiti igienico sanitari e lo spazio necessari poichè non c'è abbastanza superficie per poterci realizzare la zona vendita + dispensa + magazzino + bagno ad uso proprio.
Lui ci propone di vendere dal proprio furgone(che ha i requisiti previsti per i furgoni) parcheggiato in area privata nelle adiacenze di questo fondo ed utilizzare il fondo medesimo come magazzino.
Come si potrebbe inquadrare la fattispecie?
Non ci pare calzante la vendita itinerante perchè lui vorrebbe stare fermo sul posto.
Abbiamo pensato alla definizione di commercio al dettaglio della L.R. 28/2005 art.15 c.1 lett.b) "per commercio al dettaglio, l'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale", che offre qualche spunto.Ci piacerebbe poter trovare una soluzione. :-\
Siamo in presenza di un COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA.
In astratto quanto proposto è legittimo a condizione che vi siano i requisiti urbanistico-edilizi. Normalmente non sarà consentito il posizionamento permanente di un mezzo su area privata per destinarlo al commercio e quindi una possibile soluzione potrebbe essere l'attività stagionale, es. gennaio-ottobre con rimozione del mezzo da ottobre a gennaio.
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