Data: 2016-01-12 14:10:41

noleggio senza conducente - rimessa, destinazione uso ufficio e varie

Su questo sito nel 2012 è stata data la seguente risposta circa la necessità di una rimessa "Tale norma NON PREVEDE in alcun modo l'obbligo di una rimessa ed anzi, proprio a conferma della sua non necessità, indica un criterio territoriale di competenza nella ricezione della SCIA fondato NON sulla rimessa ma sulla sede legale e sull'articolazione commerciale (il luogo dove si sottoscrivono i contratti). Tali luogo possono coincidere o meno con la rimessa che può anche essere altrove o mancare del tutto."
I miei quesiti ora sono:
- possono usare quindi anche un parcheggio pubblico? e privato ad uso pubblico? c'è bisogno del consenso del Comune in questi casi?
- possono non citare la rimessa/area (qualunque sia) nella SCIA?
- il luogo dove si sottoscrivono i contratti (dove c'è l'articolazione commerciale) che destinazione deve avere? può essere una residenza? se deve avere destinazione particolare deve quindi avere il certificato di agibilità ? devo chiedere la compatibilità all'U.T.?
- sulla carta di circolazione è obbligatorio mettere "locazione senza conducente"?
- con la SCIA devono presentare elenco veicoli; quando cambiano i veicoli devono inviare al SUAP l'elenco aggiornato con relativa carta di circolazione?
- devono esporre le tariffe? devono comunicarle anche al Suap?
- devono tenere registri speciali che vanno vidimati?
- i veicoli da noleggiare devono essere di proprietà o nella disponibilità (leasing o usufrutto) del titolare dell'attività?

- qualora le vetture usate per tale attività fossero usate a titolo gratuito come "auto di cortesia" la carta di circolazione deve avere la dicitura "locazione senza conducente"?

Richiedo che per ogni quesito vi sia risposta singola (grazie)
ringrazio e auguro Buon Anno.

riferimento id:31329

Data: 2016-01-12 14:25:59

Re:noleggio senza conducente - rimessa, destinazione uso ufficio e varie

chiedo inoltre:
- la pratica deve essere inviata all'ARPA? devono fare autocertificazione impatto acustico o previsione di impatto acustico?

riferimento id:31329

Data: 2016-01-13 15:14:59

Re:noleggio senza conducente - rimessa, destinazione uso ufficio e varie

[color=red]- possono usare quindi anche un parcheggio pubblico? e privato ad uso pubblico? c'è bisogno del consenso del Comune in questi casi? [/color]

Logicamente un area pubblica vedrebbe snaturata la sua funzione pubblica e quindi, anche se in teoria sarebbe fattibile, credo che poche amministrazioni comunali sarebbero inclini al rilascio di una concessione al fine dell’esercizio dell’attività di NSC. Non escludo, però, che una piccola porzione di suolo davanti all’unità locale oggetto di attività possa essere concessa. Resta inteso che l’esercente potrebbe tenere i mezzi posteggiati nel territorio comunale secondo le disposizioni del CdS che regolano la sosta pubblica (quindi senza vere la disponibilità esclusiva dei luoghi) andando a prendere il mezzo quando ce n’è bisogno e cercando nuovamente posteggio alla riconsegna. In questo caso sarà dichiarata una sede legale dove magari il cliente aspetta che l’esercente gli porti il mezzo per il noleggio. Cero è che se i mezzi diventano tanti e l’esercente, di fatto, monopolizza tutti gli stalli di sosta di una zona, non escludo che l’Amministrazione comunale possa trovare la via giuridica per sanzionare un uso improprio della suolo destinato alla sola sosta.
Un resede privato che ospita i veicoli, invece, potrebbe essere una soluzione legittima e praticabile, fatte salvi eventuali vincoli urbanistici da verificare in loco.

[color=red]- possono non citare la rimessa/area (qualunque sia) nella SCIA?[/color]

Vista la ratio della norma (DPR 481/01) la SCIA deve essere presentata al comune della sede legale e ai comuni dove è presente ogni sede amministrativa. Logicamente verrà indicato l’indirizzo comunale che giustifica il presupposto della presentazione al quel comune. Se non c’è la sede operativa perché il mezzo è posteggiato in giro per il comune e lo sposto di volta in volta, allora sarà indicata la sede legale dove vengo anche sottoscritti i contratti.
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- il luogo dove si sottoscrivono i contratti (dove c'è l'articolazione commerciale) che destinazione deve avere? può essere una residenza? se deve avere destinazione particolare deve quindi avere il certificato di agibilità ? devo chiedere la compatibilità all'U.T.?[/color]

Se c’è accesso del pubblico allora è ragionevole ritenere che la destinazione d’uso debba essere verso il “produttivo-direzionale”, in conformità alle specificazioni dello strumento urbanistico comunale.

[color=red]- sulla carta di circolazione è obbligatorio mettere "locazione senza conducente"?[/color]

L’art. 84 del CdS ci dice che la carta di circolazione può essere rilasciata solo sulla base della SCIA e la destinazione del mezzo deve essere verso terzi (vedi art. 82 CdS)
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- con la SCIA devono presentare elenco veicoli; quando cambiano i veicoli devono inviare al SUAP l'elenco aggiornato con relativa carta di circolazione?[/color]

La norma non prevede questo adempimento. Ragionevolmente indicherei il tipo di veicoli (cicli, motoveicoli, autovetture, ecc.) ai fini del controllo.

[color=red]- devono esporre le tariffe? devono comunicarle anche al Suap?[/color]

La norma non prevede questo adempimento

[color=red]- devono tenere registri speciali che vanno vidimati?[/color]

La norma non prevede questo adempimento

[color=red]- i veicoli da noleggiare devono essere di proprietà o nella disponibilità (leasing o usufrutto) del titolare dell'attività?[/color]

occorre la disponibilità giuridica del mezzo, la norma non dispone specificatamente quali siano le forme di disponibilità consentite. L’importante è che la carta di circolazione sia intestata al soggetto che effettua il noleggio (vedi art. 94, c.4-bis del CdS)
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- qualora le vetture usate per tale attività fossero usate a titolo gratuito come "auto di cortesia" la carta di circolazione deve avere la dicitura "locazione senza conducente"?[/color]

Se non si determina la fattispecie allora non si applica il DPR 481/01: se presto l’auto a un amico...
Resta inteso che l’attività di controllo potrebbe mettere in luce un effettivo esercizio dell’attività e quindi la necessità della SCIA. Difficile trovare il limite ma l’art. 82 del CdS specifica che l’uso di terzi si ha in presenza di corrispettivo.


[color=red]- la pratica deve essere inviata all'ARPA? devono fare autocertificazione impatto acustico o previsione di impatto acustico?[/color]

L’attività non è compresa nell’allegato al DPR 227/2011 e quindi è sottoposta agli obblighi di presentazione della dichiarazione sostitutiva o AUA a seconda dei casi.
Verifica anche la necessità di una eventuale prevenzione incendi ex DPR 151/2011, voce 75

riferimento id:31329
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