Spett.le Redazione Omniavis,
sono responsabile del procedimento delle pratiche SUAP commercio del Comune dove presto servizio.
Oggi mi è arrivata una pratica che devo istruire e inoltrare agli enti competenti.
Poiché la stessa è carente di un documento, la cui presentazione andrebbe a conformare l'attività intrapresa e i suoi effetti alla normativa vigente, volevo, con atto motivato, invitare il privato a provvedere, disponendo la sospensione dell'attività intrapresa e prescrivendo le misure necessarie con la fissazione di un termine non inferiore a trenta giorni, all'integrazione documentale di che trattasi.
Solo dopo aver ricevuto la documentazione richiesta volevo inoltrare la pratica agli enti competenti.
Però siccome la sospensione del procedimento amministrativo si può fare solo una volta come mi comporto se una volta inoltrato agli enti competenti qualche ente mi invia una richiesta integrazione documentale??? Non lo posso più fare per la seconda volta!!!
Come devo procedere per non commettere errori e rendere il procedimento viziato??
Grazie anticipatamente.
Spett.le Redazione Omniavis,
sono responsabile del procedimento delle pratiche SUAP commercio del Comune dove presto servizio.
Oggi mi è arrivata una pratica che devo istruire e inoltrare agli enti competenti.
Poiché la stessa è carente di un documento, la cui presentazione andrebbe a conformare l'attività intrapresa e i suoi effetti alla normativa vigente, volevo, con atto motivato, invitare il privato a provvedere, disponendo la sospensione dell'attività intrapresa e prescrivendo le misure necessarie con la fissazione di un termine non inferiore a trenta giorni, all'integrazione documentale di che trattasi.
Solo dopo aver ricevuto la documentazione richiesta volevo inoltrare la pratica agli enti competenti.
Però siccome la sospensione del procedimento amministrativo si può fare solo una volta come mi comporto se una volta inoltrato agli enti competenti qualche ente mi invia una richiesta integrazione documentale??? Non lo posso più fare per la seconda volta!!!
Come devo procedere per non commettere errori e rendere il procedimento viziato??
Grazie anticipatamente.
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Salve e benvenuto:
Di che documento si tratta? siamo sicuri che questo sia determinante ai fini dell'efficacia della scia?
1) SE LO E' allora devi dichiarare inefficace la SCIA e inviare PEC all'interessato per sospendere (non avviare) l'attività
2) SE NON LO E' allora potrebbe trattarsi di informazione aggiuntiva utile ma non requisito di validità
NEL PRIMO CASO devi comunque interrompere l'attività. NON ESISTE alcun limite per cui, una volta presentata la scia qualora emergano ulteriori vizi non sanabili e difetti potrai nuovamente dichiarare inefficace la stessa.
Il limite a cui fai riferimento riguarda la richiesta di integrazioni nel procedimento autorizzativo (che è cosa diversa) e comunque anche in quel caso il divieto vale per uno stesso ente con riferimento ad elementi valutabili ab origine (es. se mi manca una planimetria dettagliata te la chiedo, se da questa emerge la necessità di una relazione geologia BEN POSSO chiedere nuovamente integrazioni perchè si tratta di elementi emersi a seguito delle prime integrazioni).
NEL SECONDO CASO chiederai la produzione (per cortesia) senza alcun effetto procedurale.
L'attività in questione è una pizzeria e manca la dichiarazione di attività ad inquinamento poco significativo
riferimento id:31162
L'attività in questione è una pizzeria e manca la dichiarazione di attività ad inquinamento poco significativo
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Tale dichiarazione NON COSTITUISCE condizione di validità ed efficacia per l'attività (che fra l'altro, se artigianale e non di somministrazione, non soggiace a nessuna scia amministrativa).
Quindi non puoi sospendere l'attività in questione per la mancanza della scia.
Ovviamente se il soggetto emette in atmosfera sarà sanzionabile ... ma potrebbe svolgere l'attività anche senza emissioni (non facendo fumi esterni o avendo sistemi a carboni attivi).
ok grazie e buona serata
riferimento id:31162Gent.mo Dott. Chiarelli,
e se invece qualche volta ad essere carente è il certificato di agibilità dei locali ove si intende svolgere l'attività devo immediatamente emettere divieto di prosecuzione dell'attività o inviare all'impresa richiesta integrazione documentale con interruzione dei termini non inferiore a 30 giorni ex art. 19 della legge 241/90???
Gent.mo Dott. Chiarelli,
e se invece qualche volta ad essere carente è il certificato di agibilità dei locali ove si intende svolgere l'attività devo immediatamente emettere divieto di prosecuzione dell'attività o inviare all'impresa richiesta integrazione documentale con interruzione dei termini non inferiore a 30 giorni ex art. 19 della legge 241/90???
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L'orientamento più recente della giurisprudenza ritiene l'agibilità CONDIZIONE NECESSARIA .... quindi inefficacia della scia.
Non vi è tuttavia univocità: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=29230.msg55269#msg55269
SUGGERISCO di assegnare termine breve per memorie e se manca solo FORMALMENTE l'agibilità consiglio di non sospendere ...
grazie