Data: 2016-01-04 06:52:09

Centri polifunzionali nei piccoli comuni Regione Campania -

Centri polifunzionali nei piccoli comuni Regione Campania -

Quesito: Centri polifunzionali nei piccoli comuni Regione Campania -
Con SCIA per apertura di esercizio di vicinato prodotta al protocollo n. …. del …..2014, veniva aperto un esercizio commerciale a dettaglio di vicinato'Centro Polifunzionale con vendita al dettaglio di generi alimentari, articoli da regalo, vendita al dettaglio di piccoli elettrodomestici'.
ll responsabile protempore dell' ufficio SUAP, istruiva la pratica e la inviava per competenza all'UOPC per i provvedimenti di loro competenza.
La UOPC di….., con varie richieste indirizzate alla ditta proprietaria di integrazione della pratica rimaste inevase e per ultimo con nota prot, n, ../UOPC del …. 2015, emetteva provvedimento di archiviazione, tramite a.r. in data ….2015, poiché la ditta ometteva la produzione delle integrazioni delle documentazioni richieste ( quali planimetria dei locali quotate, con indicazione dei servizi igienici, scarichi ecc).
A decorrere dal …..-2015, veniva nominato responsabile del servizio SUAP, il sottoscritto, che vista la nota di archiviazione dell'UOPC di…, redigeva, come per legge, il prowedimento amministrativo in data …2015, quale divieto di prosecuzione dell'attività di commercio  notificato alla parte interessata in data ……-2015 tramite portale SUAP.
In seguito la parte interessata, optava per la produzione di una nuova SCIA, in data 03-06-2015, relativa all'apertura di un esercizio di vicinato per commercio al dettaglio 'Apertura di un centro polifunzionale per commercio al dettaglio di articoli da regalo, bomboniere, piccoli elettrodomestici, orologeria, pelletteria, vendita al dettaglio di cose destinate all'igiene delle persone e servizio fax':
Tale SCIA è stata rigettata da questo ufficio poiché il locale destinato all'esercizio della vendita, non ha i requisiti in materia di agibilità, in quanto la destinazione d'uso urbanistica è a deposito agricolo e non a locale commerciale), quindi non rispetta il regolamento edilizio e le norme urbanistiche, previste proprio dall'art 11 lettera 'b' del decreto dirigenziale della regione Campania, n. 373/2014.
Inoltre la struttura in oggetto, non presenta i requisiti necessari in tema di centri polifunzionali, poiché come stabilito dall'art 17 della Legge regionale n. 1/2000 e successive ( legge regionale n. 1/2014 art. 12 ed art. 10 del decreto dirigenziale 373/2014) i centri polifunzionali o centri polifunzionali di servizi, oltre al rispetto delle norme urbanistiche, devono essere preventivamente inseriti in un progetto d'intervento integrato di rivitalizzazione, anche commerciale  predisposto dall'amministrazione comunale, da adottare nell'ambito del SIAD oppure in maniera distinta; tale progetto d'intervento al momento, il comune di Riardo, ne è sprovvisto.
Infine nei centri polifunzionali devono essere presenti le attività previste dall'art 17 c. 2 della Legge Regionale 1/2014.
( L'attività di commercio in questione è posizionata fuori dal centro abitato e all’esterno del SIAD).
Si prega di dare un parere in merito alle disposizioni adottate da questo ufficio, quale SUAP, in quanto la ditta proprietaria, continua a inviare note di contestazione asserendo che l'art 11 del decreto dirigenziale n. 373/2014, detta norme per i requisiti per l'apertura degli esercizi di vicinato.
distinti saluti e si ringrazia per la disponibilità.
Il C. te della P. M. …..

RISPOSTA:
http://www.assmarcopolo.it/portale/aree.asp?c=3&id=1534&idc=3&ids=&s=Formazione%20Professionale

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