Buongiorno Simone, vorrei sapere se per l'apertura di un nuovo esercizio di somministrazione in Sicilia si applica la SCIA o continua a prevalere l'autorizzazione. Poiché nella Regione Sicilia per alcune attività si applica la norma statale, l'Amm.ne Reg.le ha ritenuto di dover attendere l'emanazione di apposita normativa statale di recepimento della direttiva comunitaria n.2006/123/CE, recepimento che ancora oggi non c'è stato. Il Comune dove lavoro non ha ancora adeguato il proprio regolamento e fino ad oggi abbiamo fatto riferimento ad uno strumento di programmazione che risale al 1995 e che attualmente non da la possibilità di rilasciare licenze in quanto il numero è saturo. Qualcuno mi dice che se arriva una SCIA non la possiamo rigettare perché rischiamo di essere denunciati.
Come dobbiamo comportarci?
Carmelo Arrabito
Buongiorno Simone, vorrei sapere se per l'apertura di un nuovo esercizio di somministrazione in Sicilia si applica la SCIA o continua a prevalere l'autorizzazione. Poiché nella Regione Sicilia per alcune attività si applica la norma statale, l'Amm.ne Reg.le ha ritenuto di dover attendere l'emanazione di apposita normativa statale di recepimento della direttiva comunitaria n.2006/123/CE, recepimento che ancora oggi non c'è stato. Il Comune dove lavoro non ha ancora adeguato il proprio regolamento e fino ad oggi abbiamo fatto riferimento ad uno strumento di programmazione che risale al 1995 e che attualmente non da la possibilità di rilasciare licenze in quanto il numero è saturo. Qualcuno mi dice che se arriva una SCIA non la possiamo rigettare perché rischiamo di essere denunciati.
Come dobbiamo comportarci?
Carmelo Arrabito
[/quote]
Ciao,
sull'argomento esistono DUE ORIENTAMENTI DISTINTI:
[b]TESI LIBERALIZZAZIONE [/b]che dà atto che la Sicilia fa parte dell'Europa (oltre che dell'Italia). In base a tale assunto le norme della direttiva servizi trovano APPLICAZIONE anche se non recepite dalla regione .... quindi senz'altro trovano applicazione relativamente all'eliminazione della programmazione numerica delle attività (salve le ipotesi in cui questa è comunque autorizzata dalla stessa normativa comunitaria)
Qualche Comune ha reso esplicito questo orientamento come nel caso:
http://www.comune.ragusa.gov.it/doc/users/3/40785att_delgm_450_12.PDF
In questo senso deporrebbe anche la sentenza della Corte Costituzionale 299/2012: http://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2012&numero=299
[color=red][b]TESI RESTRITTIVA[/b][/color]
Si fonda sul carattere di Regione a Statuto Speciale della Sicilia e sul mancato autonomo adeguamento alla disciplina comunitaria e nazionale.
Tale orientamento è esplicitato nella sentenza, che torvi pubblicata in questo forum:
CGA, SEZ. GIURISDIZIONALE - sentenza 14 novembre 2013 n. 895
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16664.0
***************
PERSONALMENTE, a distanza di 5, quasi 6 anni dall'entrata in vigore delle norme di liberalizzazione TI CONSIGLIO CALDAMENTE di accettare le scia ....
SENZA OMBRA DI DUBBIO SCIA. ANZI IN SICILIA E' STATA APPROVATA LA BOLKESTEIN CON LEGGE REGIONALE N.5 DEL 05.04.2010, CHE ABOLISCONO LE LICENZE. .....
riferimento id:31070