Una società esercente le attività di commercio al dettaglio di vicinato di motoveicoli, vendita motoveicoli usati e agenzia di affari per motoveicoli, sta trasferendo le proprie attività in una nuova ubicazione, sempre situata nel medesimo comune.
Per quanto concerne la tenuta dei registri vidimati per le attività di agenzia di affari e di vendita di motoveicoli usati, in occasione di incontro allo SUAP abbiamo chiesto delucidazioni sulla procedura da seguire, ovvero
1) annullare i vecchi registri e vidimarne di nuovi;
2) far annotare sui registri l'avvenuto trasferimento di sede e continuare ad utilizzarli.
Questo considerando che, ovviamente, le moto in carico dell'agenzia di affari e quelle usate ormai di proprietà della società, saranno trasferite nell'esposizione dei nuovi locali.
Allo sportello ci fu consigliato di interpellare nel merito la Questura, in quanto organismo preposto ai controlli. La Questura, da noi interpellataci ha replicato che "La risposta deve essere fornita dallo SUAP del Comune competente, in quanto la materia in oggetto è stata da tempo ad esso trasferita e non è più di competenza nostra"
Secondo voi come deve comportarsi la società, anche per evitare di incorrere in futuro in misure sanzionatorie?
Se la società è la stessa e così il suo l.r.-"titolare" delle relative s.c.i.a., a mio avviso è sufficiente dare atto nei registri attualmente in uso (120 e 128 tulps) l'avvenuto trasferimento nei nuovi locali, magari precisando la decorrenza.
Al max potrebbe chiudere la pagina in corso prima del trasferimento e proseguire con la pagina successiva, giusto per demarcare meglio il " passaggio" ma nulla di più.