Data: 2015-12-15 17:54:54

SOPRALLUOGO NAS PRESSO STRUTTURA SANITARIA

Buonasera,
è pervenuta al nostro SUAP una segnalazione da parte dei NAS che, nel corso di un controllo a carattere igienico-sanitario presso una struttura sanitaria del territorio, hanno rinvenuto nel frigorifero ubicato presso il laboratorio di analisi di tale struttura alcuni reagenti scaduti di validità, che – viene puntualizzato nella stessa nota – la parte intervenuta ha immediatamente provveduto a smaltire come rifiuti speciali.  La comunicazione ci viene inviata “per le eventuali determinazioni di competenza” ai sensi dell’art. 12 della LR 51/2009.
Siamo incerti sull’eventuale provvedimento da adottare.  Il c. 2 del citato articolo dispone che il Comune revochi l’autorizzazione o faccia chiudere l’attività in caso di “gravi o reiterate inadempienze comportanti situazioni di pericolo per la salute dei cittadini”, e non sembrerebbe il nostro caso. Non ci pare applicabile neppure il c. 3 in base al quale il Comune può, per determinate fattispecie di violazioni che non comportino situazioni di pericolo, “ordinare l’adeguamento della struttura assegnando a tal fine un termine massimo di 180 giorni”, in quanto i medicinali scaduti sono stati immediatamente gettati e quindi sembrerebbe non esserci nulla da adeguare.
Ritenete che la nostra interpretazione sia corretta?  Oppure il rinvenimento dei reagenti scaduti può essere considerato un’inadempienza comportante una situazione di pericolo per la salute pubblica?
Grazie per l’aiuto.

riferimento id:30810

Data: 2015-12-16 13:44:02

Re:SOPRALLUOGO NAS PRESSO STRUTTURA SANITARIA


Buonasera,
è pervenuta al nostro SUAP una segnalazione da parte dei NAS che, nel corso di un controllo a carattere igienico-sanitario presso una struttura sanitaria del territorio, hanno rinvenuto nel frigorifero ubicato presso il laboratorio di analisi di tale struttura alcuni reagenti scaduti di validità, che – viene puntualizzato nella stessa nota – la parte intervenuta ha immediatamente provveduto a smaltire come rifiuti speciali.  La comunicazione ci viene inviata “per le eventuali determinazioni di competenza” ai sensi dell’art. 12 della LR 51/2009.
Siamo incerti sull’eventuale provvedimento da adottare.  Il c. 2 del citato articolo dispone che il Comune revochi l’autorizzazione o faccia chiudere l’attività in caso di “gravi o reiterate inadempienze comportanti situazioni di pericolo per la salute dei cittadini”, e non sembrerebbe il nostro caso. Non ci pare applicabile neppure il c. 3 in base al quale il Comune può, per determinate fattispecie di violazioni che non comportino situazioni di pericolo, “ordinare l’adeguamento della struttura assegnando a tal fine un termine massimo di 180 giorni”, in quanto i medicinali scaduti sono stati immediatamente gettati e quindi sembrerebbe non esserci nulla da adeguare.
Ritenete che la nostra interpretazione sia corretta?  Oppure il rinvenimento dei reagenti scaduti può essere considerato un’inadempienza comportante una situazione di pericolo per la salute pubblica?
Grazie per l’aiuto.
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Io inizierei subito con il COMUNICARE AVVIO DEL PROCEDIMENTO all'interessato inviando la nota dei NAS ed assegnando un congruo termine (es. 30 giorni).
Il procedimento è diretto alla revoca/decadenza dell'autorizzazione.

Valuterai poi circostanze e difese (che sicuramente ti aiuteranno a giungere alla archiviazione del procedimento).

A MIO AVVISO, da quanto scrivi, sembra non esservi il presupposto di alcun intervento ... ma l'avvio ti garantisce di avere il tempo per decidere e vedere se, casomai, ti arrivassero ulteriori verbali e note di NAS o altri organi di vigilanza.

riferimento id:30810
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