[b]Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 4716, del 13 ottobre 2015[/b]
[color=red][b]Urbanistica.Pianificazione comunale può imprimere ai luoghi un modello urbanistico più consono alla storia e ai costumi della comunità locale.[/b][/color]
L’esercizio del potere di pianificazione non attiene solo all’aspetto edilizio del territorio ma va esercitato anche in relazione ad altre esigenze di sviluppo economico- sociale del territorio stesso in riferimento alla concreta vocazione dei luoghi e ai valori ambientali e paesaggistici. Gli interventi tutori dell’Amministrazione concorrente alla gestione dei procedimenti di approvazione degli strumenti urbanistici, in linea di massima, appaiono doverosamente esercitabili, come poi esercitati, dovendosi la P.A. procedente farsi carico di una verifica di conformità urbanistica a trecentosessanta gradi, comprensiva cioè della disamina di un pluralità di intereressi pubblici tra i quali si annoverano certamente i profili di tutela dell’ambiente e del paesaggio proprio al fine di imprimere ai luoghi un modello urbanistico più consono allo storia e ai costumi della comunità ivi insistente. La classificazione di un’area ad uso agricolo ben può esorbitare dall’esigenza di promuovere un utilizzo ad attività agricole dell’area stessa ed essere strumentale all’esigenza di conservazione di valori ambientali sicchè anche questi aspetti specifici possono e debbono essere tenuti in considerazione dall’Autorità chiamata alla cogestione delle procedure di pianificazione. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)
http://www.lexambiente.com/materie/urbanistica/64-consiglio-di-stato64/11834-urbanistica-pianificazione-comunale-pu%C3%B2-imprimere-ai-luoghi-un-modello-urbanistico-pi%C3%B9-consono-alla-storia-e-ai-costumi-della-comunit%C3%A0-locale.html