Data: 2015-12-10 14:45:40

Regole su Organizzazione Capodanno festa privata

Salve a tutti, ho una domanda da porvi in merito all'organizzazione di un evento.
Vengo al dunque..Era mia intenzione affittare per capodanno una villa privata e invitare circa 200 persone.
Le persone in questione verrebbero contattate privatamente, non si tratterebbe di un evento pubblico, ma di festa privata i cui invitati sarebbero già predeterminati e verserebbero la loro quota di partecipazione (che servirebbe a coprire le spese) anticipatamente rispetto al giorno dell'evento, cosicché lì non circolerebbe denaro. Altresì sarebbe incluso nella quota di partecipazione il cenone e l'open bar sempre curato e gestito da noi organizzatori, senza alcun intervento di catering o bar in "trasferta".
Considerando la mancanza di qualsiasi licenza degli organizzatori e del proprietario(anche se non ho chiarissimo quali siano in concreto tutte le licenze necessarie in un caso come questo), cosa rischiano gli organizzatori in caso di controllo di polizia amministrativa (qualora sia un mero controllo di routine e ovviamente non vi siano incidenti o cose simili)?
Parentesi a parte la SIAE, in che termini va pagata in questo caso specifico?

Spero che qualcuno possa darmi le informazioni che cerco.

Grazie

riferimento id:30716

Data: 2015-12-10 20:21:54

Re:Regole su Organizzazione Capodanno festa privata


Salve a tutti, ho una domanda da porvi in merito all'organizzazione di un evento.
Vengo al dunque..Era mia intenzione affittare per capodanno una villa privata e invitare circa 200 persone.
Le persone in questione verrebbero contattate privatamente, non si tratterebbe di un evento pubblico, ma di festa privata i cui invitati sarebbero già predeterminati e verserebbero la loro quota di partecipazione (che servirebbe a coprire le spese) anticipatamente rispetto al giorno dell'evento, cosicché lì non circolerebbe denaro. Altresì sarebbe incluso nella quota di partecipazione il cenone e l'open bar sempre curato e gestito da noi organizzatori, senza alcun intervento di catering o bar in "trasferta".
Considerando la mancanza di qualsiasi licenza degli organizzatori e del proprietario(anche se non ho chiarissimo quali siano in concreto tutte le licenze necessarie in un caso come questo), cosa rischiano gli organizzatori in caso di controllo di polizia amministrativa (qualora sia un mero controllo di routine e ovviamente non vi siano incidenti o cose simili)?
Parentesi a parte la SIAE, in che termini va pagata in questo caso specifico?

Spero che qualcuno possa darmi le informazioni che cerco.

Grazie
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1) le FESTE PRIVATE sono quelle nelle quali dei soggetti, legati da rapporti affettivi, di conoscenza, amicizia ecc... si ritrovano per condividere una serata. NON è escluso la partecipazione finanziaria ("si divide"), anche se per tradizione gli ospiti portano beni (vino, bibite, alimenti).

2) quanto descritto SEMBRA al confine con l'attività professionale di somministrazione visto che si ha una organizzazione di mezzi per fornire un servizio (quello appunto di festa, comprensivo di cenone, bar ecc...). NON E' VIETATO, ma alla base l'organizzazione deve avere la scia per somministrazione al domicilio e la notifica sanitaria (dichiarando ovviamente, sotto il profilo fiscale, le entrate come reddito di impresa). Il fatto di contattare singolarmente gli invitati esclude il pubblico spettacolo ... ma SUGGERIREI, se svolto in questo secondo caso, si presentare comunque la SCIA di pubblico trattenimento art. 68 tulps.



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