Data: 2015-12-03 21:54:52

Richiedere ricevuta fiscale nominativa

Salve a tutti. Avendo un B&B non imprenditoriale, ho necessità di farmi rilasciare ricevute nominative per poter scalare le spese inerenti all'attività di B&B. Da più di un anno e mezzo, ho acquistato prodotti da forno per il B&B facendomi rilasciare ogni mese una ricevuta cumulativa e nominativa. Ieri il fornaio ha deciso di interrompere l'emissione di queste ricevute ritenendo che richiedano troppo tempo per compilarle rispetto al loro effettivo guadagno (e proponendo un ridicolo sconto di 5 centesimi a cornetto).

Ora la mia domanda è la seguente: il fornaio è obbligato a rilasciarmi una ricevuta nominativa (che non credo sia da considerare una fattura, non avendo io partita IVA) se richiesta, oppure ha il diritto di rifiutarsi e di rilasciarmi un comune scontrino fiscale non nominativo?

Facendo una ricerca da me, mi sembra di aver capito che sarebbero obbligati a rilasciare fattura su richiesta, ma non ho capito se sono obbligati anche a rilasciare una ricevuta o scontrino nominativo.

Grazie in anticipo!

riferimento id:30602

Data: 2015-12-04 11:43:20

Re:Richiedere ricevuta fiscale nominativa


Salve a tutti. Avendo un B&B non imprenditoriale, ho necessità di farmi rilasciare ricevute nominative per poter scalare le spese inerenti all'attività di B&B. Da più di un anno e mezzo, ho acquistato prodotti da forno per il B&B facendomi rilasciare ogni mese una ricevuta cumulativa e nominativa. Ieri il fornaio ha deciso di interrompere l'emissione di queste ricevute ritenendo che richiedano troppo tempo per compilarle rispetto al loro effettivo guadagno (e proponendo un ridicolo sconto di 5 centesimi a cornetto).

Ora la mia domanda è la seguente: il fornaio è obbligato a rilasciarmi una ricevuta nominativa (che non credo sia da considerare una fattura, non avendo io partita IVA) se richiesta, oppure ha il diritto di rifiutarsi e di rilasciarmi un comune scontrino fiscale non nominativo?

Facendo una ricerca da me, mi sembra di aver capito che sarebbero obbligati a rilasciare fattura su richiesta, ma non ho capito se sono obbligati anche a rilasciare una ricevuta o scontrino nominativo.

Grazie in anticipo!
[/quote]
TRATTO DA:
[b]Scontrini e ricevute fiscali
http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Servizi_per_il_cittadino/Consigli_utili/info-2066592569.html
[/b]
Va poi segnalata la prassi diffusa, soprattutto nei locali aperti al pubblico (quali bar e ristoranti), di utilizzare, per finalità gestionali, scontrini non fiscali.
Questa modalità è considerata legittima, ma gli scontrini devono presentare un colore differente dall'ordinario ed avere impressa la dicitura "non vale come scontrino fiscale".
In tali circostanze, all'atto del pagamento, deve sempre essere rilasciata apposita documentazione fiscale. Qualora, viceversa, non vengano emessi un regolare scontrino o ricevuta fiscale, l'esercente commette una violazione, sanzionata amministrativamente; al fine di evitare che questa pratica sia sfruttata per evadere le imposte, in caso di inadempienza da parte dell'esercente è buona prassi che il cliente chieda sempre l'emissione del regolare documento fiscale.

Bisogna evidenziare, inoltre, che vi possono essere soggetti esonerati dall'obbligo di emissione dello scontrino/ricevuta fiscale, come, ad esempio, gli operatori della grande distribuzione, se scelgono di trasmettere telematicamente e con cadenza giornaliera i corrispettivi conseguiti all'Agenzia delle Entrate.
Esistono, poi, delle operazioni per le quali è previsto l'esonero dell'emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale, quali, ad esempio, le cessioni di tabacchi, di carburanti per l'autotrazione, di giornali e beni mediante distributori automatici funzionanti a gettone o a moneta.
Altri casi di esonero del rilascio dello scontrino o della ricevuta sono previsti per i conducenti di taxi (i quali, tuttavia, in caso di specifica richiesta del cliente, sono tenuti al rilascio della fattura) e per altre attività considerate minori (ad esempio, ciabattini, ombrellai ed arrotini).

---------------------
L'esercente è tenuto a rilasciare lo scontrino fiscale ma NON è tenuto a rilasciare fattura (non essendo Lei soggetto IVA) nè scontrino nominativo.

Sui soggetti esonerati:
http://www.codacons.it/progetti/pics/scontrino_e_ricevuta_fiscale.pdf

riferimento id:30602

Data: 2015-12-04 16:07:24

Re:Richiedere ricevuta fiscale nominativa



Salve a tutti. Avendo un B&B non imprenditoriale, ho necessità di farmi rilasciare ricevute nominative per poter scalare le spese inerenti all'attività di B&B. Da più di un anno e mezzo, ho acquistato prodotti da forno per il B&B facendomi rilasciare ogni mese una ricevuta cumulativa e nominativa. Ieri il fornaio ha deciso di interrompere l'emissione di queste ricevute ritenendo che richiedano troppo tempo per compilarle rispetto al loro effettivo guadagno (e proponendo un ridicolo sconto di 5 centesimi a cornetto).

Ora la mia domanda è la seguente: il fornaio è obbligato a rilasciarmi una ricevuta nominativa (che non credo sia da considerare una fattura, non avendo io partita IVA) se richiesta, oppure ha il diritto di rifiutarsi e di rilasciarmi un comune scontrino fiscale non nominativo?

Facendo una ricerca da me, mi sembra di aver capito che sarebbero obbligati a rilasciare fattura su richiesta, ma non ho capito se sono obbligati anche a rilasciare una ricevuta o scontrino nominativo.

Grazie in anticipo!
[/quote]
TRATTO DA:
[b]Scontrini e ricevute fiscali
http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Servizi_per_il_cittadino/Consigli_utili/info-2066592569.html
[/b]
Va poi segnalata la prassi diffusa, soprattutto nei locali aperti al pubblico (quali bar e ristoranti), di utilizzare, per finalità gestionali, scontrini non fiscali.
Questa modalità è considerata legittima, ma gli scontrini devono presentare un colore differente dall'ordinario ed avere impressa la dicitura "non vale come scontrino fiscale".
In tali circostanze, all'atto del pagamento, deve sempre essere rilasciata apposita documentazione fiscale. Qualora, viceversa, non vengano emessi un regolare scontrino o ricevuta fiscale, l'esercente commette una violazione, sanzionata amministrativamente; al fine di evitare che questa pratica sia sfruttata per evadere le imposte, in caso di inadempienza da parte dell'esercente è buona prassi che il cliente chieda sempre l'emissione del regolare documento fiscale.

Bisogna evidenziare, inoltre, che vi possono essere soggetti esonerati dall'obbligo di emissione dello scontrino/ricevuta fiscale, come, ad esempio, gli operatori della grande distribuzione, se scelgono di trasmettere telematicamente e con cadenza giornaliera i corrispettivi conseguiti all'Agenzia delle Entrate.
Esistono, poi, delle operazioni per le quali è previsto l'esonero dell'emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale, quali, ad esempio, le cessioni di tabacchi, di carburanti per l'autotrazione, di giornali e beni mediante distributori automatici funzionanti a gettone o a moneta.
Altri casi di esonero del rilascio dello scontrino o della ricevuta sono previsti per i conducenti di taxi (i quali, tuttavia, in caso di specifica richiesta del cliente, sono tenuti al rilascio della fattura) e per altre attività considerate minori (ad esempio, ciabattini, ombrellai ed arrotini).

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L'esercente è tenuto a rilasciare lo scontrino fiscale ma NON è tenuto a rilasciare fattura (non essendo Lei soggetto IVA) nè scontrino nominativo.

Sui soggetti esonerati:
http://www.codacons.it/progetti/pics/scontrino_e_ricevuta_fiscale.pdf
[/quote]

Grazie per la risposta. Dall'estratto del sito non si evince praticamente nulla riguardo il mio quesito. Però ha risposto lei nell'ultimo rigo presumo, quando mi informa che l'esercente è tenuto a rilasciare lo scontrino fiscale ma non la ricevuta nominativa anche se su richiesta. Potrei capire gentilmente come si è arrivati a questa conclusione? Sto impazzendo cercando una qualche legge più specifica a riguardo... Grazie ancora.

riferimento id:30602

Data: 2015-12-04 17:09:01

Re:Richiedere ricevuta fiscale nominativa

Grazie per la risposta. Dall'estratto del sito non si evince praticamente nulla riguardo il mio quesito. Però ha risposto lei nell'ultimo rigo presumo, quando mi informa che l'esercente è tenuto a rilasciare lo scontrino fiscale ma non la ricevuta nominativa anche se su richiesta. Potrei capire gentilmente come si è arrivati a questa conclusione? Sto impazzendo cercando una qualche legge più specifica a riguardo... Grazie ancora.

[color=red]PREMESSA: consiglio di sentire un commercialista per maggiori dettagli.
Dagli approfondimenti fatti emerge che:
1) nei confronti del cliente "privato" non titolare di partita iva esiste solo l'obbligo di ricevuta/scontrino fiscale
2) su richiesta esiste l'obbligo di FATTURA per il cliente che ne fa richiesta (approfondimento su http://guide.directio.it/guide-interattive/guida-adempimenti-pmi/indice/adempimenti-periodici/08-gestione-adempimenti-fiscali/08_04-la-ricevuta-e-lo-scontrino-fiscale.aspx)

FATTURE EMESSE CON IL REGISTRATORE DI CASSA: con la modifica dell’art. 1 della Legge 18/1983, dal primo gennaio 2013 le fatture, sia ordinarie sia semplificate, potranno essere emesse anche attraverso i registratori di cassa. Le fatture emesse con il misuratore fiscale dovranno riportare sempre la partita Iva o il codice fiscale del destinatario come già avviene con lo scontrino parlante. Occorrerà naturalmente utilizzare misuratori adeguatamente predisposti e attendere il previsto Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che stabilisca i dati che devono essere obbligatoriamente presenti in queste particolari fatture.

Vi sono altri casi ovviamente in cui i soggetti sono esentati da emettere la fattura in quanto realizzano attività di vendita diretta a privati consumatori. Si tratta ad esempio di:
Vendite realizzate in spacci interni;
Vendite in forma ambulante;
Vendite realizzate da artigiani;
Vendite con distributori automatici;
Vendite per corrispondenza;
Vendite a domicilio;

In ogni caso la normativa vigente non soltanto non vieta di emettere fattura al posto dello scontrino o della ricevuta ma attribuisce al Cliente la facoltà di chiederla a condizione che la richiesta di emissione avvenga non oltre il momento della vendita. Se la richiesta di fattura avvenisse infatti successivamente alla consegna della merce o al pagamento del prezzo il venditore che a quel punto avrebbe già dovuto emettere lo scontrino, potrebbe legittimamente rifiutare.

Ulteriori spunti:
http://www.bargiornale.it/mi-fa-la-fattura-le-regole-per-non-sbagliare/
https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/10269-la-certificazione-dei-corrispettivi-di-vendita.html

[/color]

riferimento id:30602

Data: 2015-12-04 17:29:39

Re:Richiedere ricevuta fiscale nominativa


Grazie per la risposta. Dall'estratto del sito non si evince praticamente nulla riguardo il mio quesito. Però ha risposto lei nell'ultimo rigo presumo, quando mi informa che l'esercente è tenuto a rilasciare lo scontrino fiscale ma non la ricevuta nominativa anche se su richiesta. Potrei capire gentilmente come si è arrivati a questa conclusione? Sto impazzendo cercando una qualche legge più specifica a riguardo... Grazie ancora.

[color=red]PREMESSA: consiglio di sentire un commercialista per maggiori dettagli.
Dagli approfondimenti fatti emerge che:
1) nei confronti del cliente "privato" non titolare di partita iva esiste solo l'obbligo di ricevuta/scontrino fiscale
2) su richiesta esiste l'obbligo di FATTURA per il cliente che ne fa richiesta (approfondimento su http://guide.directio.it/guide-interattive/guida-adempimenti-pmi/indice/adempimenti-periodici/08-gestione-adempimenti-fiscali/08_04-la-ricevuta-e-lo-scontrino-fiscale.aspx)

FATTURE EMESSE CON IL REGISTRATORE DI CASSA: con la modifica dell’art. 1 della Legge 18/1983, dal primo gennaio 2013 le fatture, sia ordinarie sia semplificate, potranno essere emesse anche attraverso i registratori di cassa. Le fatture emesse con il misuratore fiscale dovranno riportare sempre la partita Iva o il codice fiscale del destinatario come già avviene con lo scontrino parlante. Occorrerà naturalmente utilizzare misuratori adeguatamente predisposti e attendere il previsto Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che stabilisca i dati che devono essere obbligatoriamente presenti in queste particolari fatture.

Vi sono altri casi ovviamente in cui i soggetti sono esentati da emettere la fattura in quanto realizzano attività di vendita diretta a privati consumatori. Si tratta ad esempio di:
Vendite realizzate in spacci interni;
Vendite in forma ambulante;
Vendite realizzate da artigiani;
Vendite con distributori automatici;
Vendite per corrispondenza;
Vendite a domicilio;

In ogni caso la normativa vigente non soltanto non vieta di emettere fattura al posto dello scontrino o della ricevuta ma attribuisce al Cliente la facoltà di chiederla a condizione che la richiesta di emissione avvenga non oltre il momento della vendita. Se la richiesta di fattura avvenisse infatti successivamente alla consegna della merce o al pagamento del prezzo il venditore che a quel punto avrebbe già dovuto emettere lo scontrino, potrebbe legittimamente rifiutare.

Ulteriori spunti:
http://www.bargiornale.it/mi-fa-la-fattura-le-regole-per-non-sbagliare/
https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/10269-la-certificazione-dei-corrispettivi-di-vendita.html

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Grazie davvero per la risposta esaustiva. Quindi mi sembra di aver capito che il fornaio ha l'obbligo di fare ricevuta o scontrino ed eventualmente fattura (a chi possiede partita iva) se richiesta prima dell'emissione del documento. Non vi è obbligo invece da parte del fornaio di emettere ricevuta nominativa su richiesta di un privato non avente partita iva. Grazie ancora!

riferimento id:30602

Data: 2015-12-05 09:00:34

Re:Richiedere ricevuta fiscale nominativa

In realtà preciso meglio:

l'obbligo di emettere FATTURA vale anche nei confronti del PRIVATO (senza partita iva) ma alla SOLA CONDIZIONE che la richiesta sia fatta PRIMA della vendita.

Se tu ordini tot brioche e quando vai a prenderle chiedi fattura potrebbero opporti che la vendita è avvenuta telefonicamente e che quindi al momento della consegna non è possibile emettere fattura.
Se, invece, ordini per telefono o di persona le brioche e chiedi contestualmente la fattura è DOVERE dell'esercente emetterla.

riferimento id:30602

Data: 2015-12-05 10:01:13

Re:Richiedere ricevuta fiscale nominativa


In realtà preciso meglio:

l'obbligo di emettere FATTURA vale anche nei confronti del PRIVATO (senza partita iva) ma alla SOLA CONDIZIONE che la richiesta sia fatta PRIMA della vendita.

Se tu ordini tot brioche e quando vai a prenderle chiedi fattura potrebbero opporti che la vendita è avvenuta telefonicamente e che quindi al momento della consegna non è possibile emettere fattura.
Se, invece, ordini per telefono o di persona le brioche e chiedi contestualmente la fattura è DOVERE dell'esercente emetterla.
[/quote]

Ah, quindi è possibile chiedere fattura anche da privati senza partita iva? Mi hanno sempre detto che la fattura è fatta solo a chi ha partita iva e che un privato può richiedere solo una ricevuta nominativa.

riferimento id:30602

Data: 2015-12-05 12:21:53

Re:Richiedere ricevuta fiscale nominativa

Ah, quindi è possibile chiedere fattura anche da privati senza partita iva?
[color=red][b]no, come detto commercianti al dettaglio, artigiani e assimilati non sono obbligati ad emettere fattura, a meno che non sia il cliente a richiederlo. Ciò deve però accadere non oltre il momento dell'effettuazione dell'operazione, cioè non oltre il momento della consegna o della spedizione dei beni o del pagamento del corrispettivo.
A SEGUITO DI REGOLARE RICHIESTA L'EMISSIONE E' DOVUTA ....[/b][/color]

Mi hanno sempre detto che la fattura è fatta solo a chi ha partita iva e che un privato può richiedere solo una ricevuta nominativa.
[color=red]NO, NON E' COSI'[/color]

riferimento id:30602

Data: 2015-12-05 12:24:43

Re:Richiedere ricevuta fiscale nominativa


Ah, quindi è possibile chiedere fattura anche da privati senza partita iva?
[color=red][b]no, come detto commercianti al dettaglio, artigiani e assimilati non sono obbligati ad emettere fattura, a meno che non sia il cliente a richiederlo. Ciò deve però accadere non oltre il momento dell'effettuazione dell'operazione, cioè non oltre il momento della consegna o della spedizione dei beni o del pagamento del corrispettivo.
A SEGUITO DI REGOLARE RICHIESTA L'EMISSIONE E' DOVUTA ....[/b][/color]

Mi hanno sempre detto che la fattura è fatta solo a chi ha partita iva e che un privato può richiedere solo una ricevuta nominativa.
[color=red]NO, NON E' COSI'[/color]
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Sì sì ho capito bene che va richiesta prima di consegna, spedizione o pagamento. Grazie davvero, mi è tutto più chiaro.

riferimento id:30602
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