Un'impresa individuale ha avviato il commercio elettronico di cose nuove ed usate con il Comune X.
A settembre 2011 l'impresa ha trasferito la sede nel Comune di Empoli.
Con noi non ha fatto nessuna pratica amministrativa per il trasferimento di sede per il commercio elettronico (in quanto con la Bolkestein) non è più dovuta.
Il dubbio però è per il commercio di cose usate.
Deve avviare con il comune di Empoli le cose usate e fare la cessazione con il Comune x, oppure trattandosi di solo commercio elettronico no?
Qualora non dovesse attivare l'avvio di cose usate presso il nostro Comune vale il registro cose usate già vidimato presso il comune x oppure deve essere vidimato un nuovo registro presso il nostro comune?
Grazie
L'impresa può scegliere il Comune nel quale effettuare la Comunicazione di commercio elettronico ed in questo effettua anche quella di vendita di cose usate.
Se mantiene il Comune X non necessita di adempimenti ad Empoli e mantiene anche lo stesso registro.