Data: 2015-11-25 13:13:00

Apertura di vicinato - mancanza presupposti urbanistici

Grosso problema relativo ad una pratica per apertura di un esercizio di vicinato. In data 17/05/2015 è stata presentata tramite Suap associato, una SCIA per l'apertura di un esercizio di vicinato di abbigliamento, corredata da dichiarazioni di conformità edilizia dei locali e di esistenza dei presupposti di legge. (agibilità tecnica, requisiti morali, ecc ecc.)
Preventivamente alla presentazione della SCIA, l'ufficio tecnico informava il titolare dell'attività ed il proprietario dei locali che in base alle norme di piano regolatore, le nuove aperture commerciali erano soggette al soddisfacimento del fabbisogno di parcheggi ai sensi dell'art. 21 L.R. 56/77 e s.m.i., o in alternativa alla loro monetizzazione. Essendo impossibile il reperimento fisico dei parcheggi, il proprietario presenta quindi nel mese di maggio 2015 richiesta di monetizzazione dei parcheggi, approvata dalla Giunta comunale con delibera in data 17/05/2015 (stessa data della SCIA9  per un importo di 2.800 €.
Ora dopo diversi mesi , scopro che il proprietario dei locali non ha ancora effettuato il pagamento dell'importo stabilito e l'attività commerciale è stata regolarmente avviata.  Essendo scaduti i 60 giorni per l'emissione di provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività, (a seguito di alcuni malintesi tra l'ufficio commercio e l'ufficio tecnico urbanistico) si chiede se l'attività sia esercitata in assenza dei requisiti e dei presupposti di legge e se sia conformabile.  Si chiede inoltre quali possano essere i provvedimenti adottabili dal Suap e quali sono i casi in cui le attività condotte in difetto di presupposti, siano conformabili. Grazie.

riferimento id:30381

Data: 2015-11-25 15:05:52

Re:Apertura di vicinato - mancanza presupposti urbanistici


Grosso problema relativo ad una pratica per apertura di un esercizio di vicinato. In data 17/05/2015 è stata presentata tramite Suap associato, una SCIA per l'apertura di un esercizio di vicinato di abbigliamento, corredata da dichiarazioni di conformità edilizia dei locali e di esistenza dei presupposti di legge. (agibilità tecnica, requisiti morali, ecc ecc.)
Preventivamente alla presentazione della SCIA, l'ufficio tecnico informava il titolare dell'attività ed il proprietario dei locali che in base alle norme di piano regolatore, le nuove aperture commerciali erano soggette al soddisfacimento del fabbisogno di parcheggi ai sensi dell'art. 21 L.R. 56/77 e s.m.i., o in alternativa alla loro monetizzazione. Essendo impossibile il reperimento fisico dei parcheggi, il proprietario presenta quindi nel mese di maggio 2015 richiesta di monetizzazione dei parcheggi, approvata dalla Giunta comunale con delibera in data 17/05/2015 (stessa data della SCIA9  per un importo di 2.800 €.
Ora dopo diversi mesi , scopro che il proprietario dei locali non ha ancora effettuato il pagamento dell'importo stabilito e l'attività commerciale è stata regolarmente avviata.  Essendo scaduti i 60 giorni per l'emissione di provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività, (a seguito di alcuni malintesi tra l'ufficio commercio e l'ufficio tecnico urbanistico) si chiede se l'attività sia esercitata in assenza dei requisiti e dei presupposti di legge e se sia conformabile.  Si chiede inoltre quali possano essere i provvedimenti adottabili dal Suap e quali sono i casi in cui le attività condotte in difetto di presupposti, siano conformabili. Grazie.
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SE la monetizzazione è stata accolta il soggetto POSSIEDE TUTTI I REQUISITI
Quindi non si interviene sulla SCIA (neanche se fossimo nel 60 giorni).
Ciò che deve fare il Comune è agire in altra sede per riscuotere il CREDITO (è solo una questione finanziaria), sollecitando e poi iscrivendo a ruolo.
L'attività è REGOLARE!

riferimento id:30381

Data: 2015-11-25 16:02:47

Re:Apertura di vicinato - mancanza presupposti urbanistici

Grazie !  :D ;)

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