Consiglio di Stato, Sez. VI, n. 4749, del 14 ottobre 2015
Urbanistica.Lottizzazione negoziale.
Perché si possa ritenere sussistente la lottizzazione negoziale, sulla base non della realizzazione di alcune opere, quanto del frazionamento contrattuale di un più vasto terreno con la creazione di lotti sufficienti per la costruzione di un singolo edificio, ciò deve essere desumibile in modo non equivoco dalle dimensioni e dal numero dei lotti, dalla natura del terreno, dall’eventuale revisione di opere di urbanizzazione e dalla loro destinazione a scopo edificatorio. Non è sufficiente il riscontro della vendita di un fondo ricavato da un più ampio appezzamento di terreno, per far emergere i profili dell’intento lottizzatorio, occorrendo, a tal fine, che la suddivisione in lotti per dimensioni, per natura del terreno e per numero evidenzi la loro destinazione per l’edificazione. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)
http://www.lexambiente.com/materie/urbanistica/64-consiglio-di-stato64/11804-urbanistica-lottizzazione-negoziale.html