Data: 2015-11-21 12:31:26

Pro-Loco ed attività secondarie e connesse.

Buongiorno,
l'Amm.ne Com.le intende concedere in comodato d'uso alcuni locali di proprietà comunale ad una Pro-Loco locale, quale sede della propria attività.
La Pro-Loco è intenzionata anche a gestire, in detti locali, mediante apposita convenzione con il Comune, un punto di "informazione ed accoglienza turistica" a carattere locale, nel rispetto della L.R. n. 42/2000 e del Regolamento D.P.G.R. n. 18/R/2001.
Considerato che detti locali comunali sono ubicati in una frazione priva di qualsiasi esercizio pubblico la Pro-Loco,  oltre a quanto sopra, ha richiesto al Comune la possibilità di svolgere, sempre in detti locali, un'attività connessa a quella di "informazione ed accoglienza turistica" e consistente in un'attività di somministrazione di bevande/alimenti (bar e piccolo spaccio alimentare).
Si chiede quanto segue:
- è possibile consentire l'esercizio dell'attività di "somministrazione di bevande/alimenti" (bar e piccolo spaccio alimentare) ad una Pro-Loco, all'interno di locali comunali concessi in comodato d'uso?;
- in caso affermativo con quale forma di gestione può la Pro-Loco esercitare tale suddetta attività ? 1) gestione diretta con volontariato, 2) associazione in partecipazione con un gestore terzo, o 3) gestione totalmente affidata a terzi?
Grazie anticipatamente della vs. risposta.

riferimento id:30156

Data: 2015-11-21 14:36:13

Re:Pro-Loco ed attività secondarie e connesse.


Buongiorno,
l'Amm.ne Com.le intende concedere in comodato d'uso alcuni locali di proprietà comunale ad una Pro-Loco locale, quale sede della propria attività.
La Pro-Loco è intenzionata anche a gestire, in detti locali, mediante apposita convenzione con il Comune, un punto di "informazione ed accoglienza turistica" a carattere locale, nel rispetto della L.R. n. 42/2000 e del Regolamento D.P.G.R. n. 18/R/2001.
Considerato che detti locali comunali sono ubicati in una frazione priva di qualsiasi esercizio pubblico la Pro-Loco,  oltre a quanto sopra, ha richiesto al Comune la possibilità di svolgere, sempre in detti locali, un'attività connessa a quella di "informazione ed accoglienza turistica" e consistente in un'attività di somministrazione di bevande/alimenti (bar e piccolo spaccio alimentare).
Si chiede quanto segue:
- è possibile consentire l'esercizio dell'attività di "somministrazione di bevande/alimenti" (bar e piccolo spaccio alimentare) ad una Pro-Loco, all'interno di locali comunali concessi in comodato d'uso?;
- in caso affermativo con quale forma di gestione può la Pro-Loco esercitare tale suddetta attività ? 1) gestione diretta con volontariato, 2) associazione in partecipazione con un gestore terzo, o 3) gestione totalmente affidata a terzi?
Grazie anticipatamente della vs. risposta.
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LE RISPOSTE SONO POSITIVE a condizione che:
1) si proceda a BANDO PUBBLICO per l'individuazione del soggetto che gestirà i locali (non può essere dato affidamento diretto alla pro-loco)
2) si preveda la possibilità di svolgere attività accessorie (anche di natura commerciale) e lo si riporti e disciplini nella convenzione.

SUI LIMITI all'affidamento diretto:
http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/AttiDellAutorita/_Atto?id=76f535cd0a7780423ff8b7f8dfe837b5
http://www.lineeavcp.it/wp-content/uploads/2014/05/Diritto-europeo-ed-affidamenti-di-servizi-in-convenzione-...-Cinzia-Papi.pdf
http://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2014-12/cp140173it.pdf
http://www.amministrativistaonline.it/giurisprudenza/t-a-r-marche-sez-i-sentenza-10-gennaio-2013-n-28/
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=27559.0

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