Perfezionamento della notifica telematica: l’interpretazione della Cassazione
[color=red][b]Cassazione civile, sez. I, sentenza 2 novembre 2015, n. 22352[/b][/color]
[img width=300 height=251]http://www.pergliavvocati.it/wp-content/uploads/2015/03/relata-pec.png[/img]
Il caso in questione, tuttavia, si caratterizza per un aspetto particolare. Il cancelliere, nonostante la sicurezza della ricevuta telematica (cioè della corretta spedizione) ma prima della ricevuta di avvenuta consegna (vale a dire dell’essere l’atto pervenuto nella sfera di conoscenza del destinatario), segnalava la non certezza della notifica telematica. Apponendo tale annotazione di rilievo critico sulla notifica si produceva un effetto importante: i procuratori delle parti decidevano di ricorrere al meccanismo notificatorio sostitutivo, ossia alla posta ordinaria.
http://www.quotidianogiuridico.it/documents/2015/11/20/perfezionamento-della-notifica-telematica-l-interpretazione-della-cassazione