Il titolare di un pubblico esercizio chiede di poter prolungare l'orario di apertura del proprio bar fino alle ore 24.00 in data 24.12.2011 e 31.12.2011 in occasione del Natale e dei festeggiamenti dell'ultimo dell'anno.
L'esercizio in questione ha depositato (prima di avviare l'attività) valutazione dell'impatto acustico relativa al solo periodo diurno (fino alle ore 22.00) ed Arpa ha prescritto che in caso di prolungamento dell'orario di apertura il titolare dell'esercizio avrebbe dovuto presentare relazione acustica per il periodo notturno.
Durante l'anno sono state riferite verbalmente al Sindaco delle lamentele legate ai rumori da parte dei cittadini residenti nelle abitazioni sovrastanti.
Data l'eccezionalità della richiesta ed le motivazioni alla quale è legata, è comunque possibile acconsentire all'apertura?
Premessa:
immagino che tu abbia una ordinanza che stabilisce un limite orario per gli esercizi di somministrazione .... se mancavi è LIBERTA' di stare aperto quanto si vuole.
Inoltre con le ultime norme entro 90 giorni devi adottare ordinanza di LIBERALIZZAZIONE perchè non potrai più prevedere orari per gli esercizi di somministrazione.
Ciò premesso consiglio di fare ordinanza.
A prescindere da quanto sopra l'interessato dovrà presentare VIAC (acustica) per l'attività svolta in orario notturno ..... quindi consigliagli di presentarla.