Egregio Dottore, da quando c'è stata l'abrogazione del 124 reg. TULPS purtroppo non si capisce più nulla e tutti i P.E. fanno musica con conseguenti lamentele dei residenti (questo almeno nel mio Comune).
Ora Le chiedo: ma se un P.E. non trasforma il locale, non aumenta il prezzo etc. ma fa pubblicità degli eventi su facebook attirando così maggiore clientela (senza aumento di prezzo, senza biglietto etc) rientra nel pubblico spettacolo senza autorizzazione e lo posso sanzionare ai sensi dell'art. 68 TULPS?
Se non ricordo male è sufficiente uno solo dei predetti elementi per configurare spettacolo giusto?
Scusi ancora Dottore, ma nel caso in cui posso agire ai sensi dell'art. 68 TULPS basandomi sulla pubblicità dell'evento su facebook e sul fatto che la serata è stata svolta (acclarato tramite ascolto teste) è possibile fare d'ufficio la sanzione, pur senza averlo direttamente accertato?
riferimento id:30080A parere mio, considerando tutti i principi di libertà di esercizio di attività di impresa di cui al DL 138/2011, DL 201/2011 e DL 1/2012, non è possibile, aprioristicamente, stabilire che la pubblicità di un evento musicale trasformi un ristorante in discoteca.
Con l’abrogazione del famoso comma 2 del 124 Reg. TULPS, sono stati liberalizzati tutti gli spettacoli di supporto all’attività principale di somministrazione e quindi, l’imprenditore non potrebbe pubblicizzare quest’attività ancillare (come dice la giurisprudenza)? Certo che può pubblicizzarla: se la può fare la può pubblicizzare.
La verifica dell’applicabilità dell’art. 68 TULPS non può prescindere da una verifica sul campo giudicando vari indizi. Comprendo che è difficile ma i rimedi possono essere altri: rimedi di cui alla normativa sull’impatto acustico o regolamento di polizia amministrativa che detti delle prescrizioni per i pubblici esercizi atte a prevenire il disturbo della quiete pubblica.
Scusi dottore, ma se questo Bar invita a suonare gruppi "noti" nel circondario o provincia, che attirano più clienti della normale clientela , secondo Lei non si configura, per il solo fatto della pubblicità, pubblico spettacolo.
Mi ricordo che tra gli elementi che configuravano il pubblico spettacolo vi sono, presi singolarmente: biglietto di ingresso, aumento prezzo consumazione e pubblicità.
Cosa ne pensa?
Altrimenti il fatto di non fare pubblicità lo posso mettere nel regolamento comunale?
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