Estratto da una nota, relativa ai prossimi adempimenti che interesseranno le aree pubbliche, di un noto commentatore pubblicata su di un sito per la pubblica amministrazione:
…omissis…
Bisognerà, quindi, prepararci per tempo ad affrontare la “novità gare” nel 2017, pensando che le problematiche riguarderanno o potrebbero riguardare, tra non molto, [u]non soltanto[/u] i posteggi in mercati e fiere, [u]ma anche[/u] quelli posizionati in spazi isolati o fuori mercato. Ci chiediamo, infatti, con quali criteri i Comuni potranno operare, per rinnovare le concessioni di area pubblica ai chioschiedicola, ed a tutte le altre strutture in genere, collocate stabilmente in posti fuori mercato.
…omissis…
Mi è sfuggito qualcosa???
Mi sembrava palese che nel 2017 andassero a bando sia i posteggi dei mercati/fiere che quelli fuori mercato e tutto ciò che è comunque riconducibile al “commercio su area pubblica” svolto dietro rilascio di concessione di suolo pubblico.
:o ??? ::) :-\
I posteggi fuori mercato che intendi tu sono da trattare come le concessioni del mercati: sono concessioni decennali che vanno a scadenza con il regime transitorio.
Altro discordo sono i chioschi su area pubblica che sono abilitati come commercio in sede fissa (esercizi somm.ne, edicole, vicinato). Per questi è stato fatto un accordo in conferenza unificata a luglio 2015. L'accordo, che allego, prevede comunque l'applicabilità dell'Intesa del 2012. da sottolineare che si tratta di un accordo che a parere mio, andrà ratificato a livello regionale.
Non escludo che possano essere applicati i principi dell'Intesa ma non le disposizioni così come sono. Ad esempio, vista il breve lasso temporale fra il luglio 2015 e il 2017, potrebbe essere trovata una data scadenza transitoria post 2017. Vedremo. Per adesso, se il comune deve prevedere un bando lo dovrà fare ai sensi dell'Intesa prevedendo una durata delle concessioni congrua (direi 12 anni).