Buonasera, sottopongo il presente quesito.
Un soggetto (a) esercitante, a seguito di subingresso, l'attività di pubblico spettacolo e somministrazione di alimenti (sala da ballo) in locali di proprietà di altro soggetto (b), viene estromesso a seguito di sentenza di sfratto intentata dal proprietario dell'edificio per morosità (soggetto b).
L'attività, pertanto, risulta al momento sospesa (manca però la formale richiesta di cessazione).
- procedura da tenere in caso di subingresso nell'attività da parte del precedente gestore: è sufficiente, quale titolo per il nuovo subingresso, la sentenza di sfratto o necessita un atto notarile di risoluzione del precedente contratto alla luce della sentenza di sfratto?
- procedura da tenere in caso di nuovo contratto d'affitto siglato dalla proprietà dell'edificio con altro soggetto Terzo: è corretto il subingresso nell'attività di pubblico spettacolo e somministrazione alimenti documentando il titolo con il nuovo contratto d'affitto dei locali e con la sentenza di sfratto?
Grazie.
Se c’è la sentenza allora B non ha più la disponibilità giuridica dei luoghi e quindi A o un altro soggetto può avviare lì l’attività. Se siamo arrivati a sentenza vuol dire che non è stato possibile l’atto di risoluzione.
Chi avvia di nuovo l’attività lì lo farà indicando qual è il titolo giuridico di godimento: contratto di affitto ecc. La sentenza esecutiva, di fatto, dice che il titolo giuridico di B non esiste più