Gli enti di promozione sociale sono individuati dalla l. 383/2000 e dalla relative leggi regionali; dette norme dispongono anche i benefici fiscali, amministrativi di cui detti enti godono. Gli Enti di promozione Sportiva possono essere considerati enti di promozione sociale oppure hanno una loro precisa identità? C'è una specifica disciplina nazionale e regionale che caratterizza gli enti di promozione sportiva e individua i benefici a loro riservati?
Scendendo più nel particolare: una associazione sportiva dilettantistica può esercitare attività di pratica sportiva riservata ai propri iscritti (senza porre in essere gare, manifestazioni o altro che implicherebbe la licenza art. 68 tulps) in immobili con destinazione d'uso industriale beneficiando di quanto indicato dalla legge 383/2000 a tal proposito????
Vi ringrazio anticipatamente
Per Ente di promozione sportiva si intendono, nell'organizzazione sportiva italiana, quelle associazioni che hanno come fine statutario la promozione e la organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ludiche, ricreative e formative. In particolare si occupano dell'organizzazione di attività sportive a carattere amatoriale, anche se spesso di tipo agonistico, di formazione e di avviamento alla pratica sportiva, corsi per tecnici ed arbitri, di diffusione della pratica sportiva attraverso eventi e pubblicazioni. Le associazioni che rispettano determinati requisiti possono richiedere il riconoscimento da parte del CONI.
il regime fiscale “normale” delle associazioni sportive dilettantistiche è quello degli enti non commerciali. E’ possibile però usufruire di un regime fiscale agevolato (disciplinato dalla legge 16 dicembre 1991 n. 398 e ss.mm.ii.) sia per quanto riguarda la determinazione dell’Iva che per le imposte dirette etc etc
Per quanto riguarda i requisiti del locale, spesso dipende da cosa prevedono gli strumenti comunali, di solito va bene la destinazione direzionale/servizi etc anche se non mi pare ci siano leggi specifiche che dettano particolari obblighi.
Secondo questi enti c’entrano poco con la L. 7-12-2000 n. 383,
la quale considera associazioni di promozione sociale le associazioni riconosciute e non riconosciute, i movimenti, i gruppi e i loro coordinamenti o federazioni costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati.
che ne dici?
Gli enti di promozione sociale sono individuati dalla l. 383/2000 e dalla relative leggi regionali; dette norme dispongono anche i benefici fiscali, amministrativi di cui detti enti godono. Gli Enti di promozione Sportiva possono essere considerati enti di promozione sociale oppure hanno una loro precisa identità? C'è una specifica disciplina nazionale e regionale che caratterizza gli enti di promozione sportiva e individua i benefici a loro riservati?
Scendendo più nel particolare: una associazione sportiva dilettantistica può esercitare attività di pratica sportiva riservata ai propri iscritti (senza porre in essere gare, manifestazioni o altro che implicherebbe la licenza art. 68 tulps) in immobili con destinazione d'uso industriale beneficiando di quanto indicato dalla legge 383/2000 a tal proposito????
Vi ringrazio anticipatamente
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Le ASP possono localizzarsi OVUNQUE a prescindere dalla destinazione d'uso T.A.R
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