“COSTITUZIONE ITALIANA E MERITOCRAZIA”
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http://www.personaedanno.it/index.php?option=com_content&view=article&id=48682&catid=235&Itemid=487&contentid=48682&mese=11&anno=2015
Meritocrazia non è altro che aristocrazia in senso etimologico, e può ugualmente chiudersi in casta. E' stato notato che se non ci sono pari opportunità di partenza, selezionando secondo il rendimento si favorisce chi ha i mezzi per sviluppare le proprie capacità in scuole di alto livello, anziché rompersi la schiena per non crepare di fame. Per QI si può discriminare come per il colore della pelle.
Ma soprattutto, lo scopo del lavoro pubblico o privato è produrre dei risultati, non il fatto in sé di essere più bravi come nello sport, per cui è meglio semplificare le procedure piuttosto che cercarsi situazioni complesse per il puro virtuosismo di superarle.
Meglio rendere autosufficienti le vecchiette, pure se così gli scout avranno meno occasioni di fare la buona azione quotidiana. E meglio evitare la guerra, pure se permette di accumulare tante medaglie al valore