Data: 2015-11-07 16:49:21

Toscana: quale gestione per un casale suddiviso in appartamenti?

Buonasera e grazie per il servizio da voi fornito. Ho letto un po' in giro nei thread con domande simili, ma non mi sembra di aver trovato una risposta al mio quesito.
La mia compagna e io avremmo la possibilità di prendere in gestione un casale di campagna in Toscana (provincia di Pisa) suddiviso in 8 appartamenti. Due appartamenti verrebbero occupati uno da noi e un altro da una famiglia di nostri amici. Avremmo la residenza e il domicilio nel casale.
Ci chiedevamo se il resto degli appartamenti, 6 e per 12 posti letto, possa essere gestito come B&B non professionale (la legge regionale parla di camere e non di appartamenti per questa tipologia) o se deve per forza essere gestito con locazioni a uso turistico o come Casa Vacanze e, in quest'ultimo caso, in forma imprenditoriale.
Grazie per le eventuali delucidazioni!

riferimento id:29771

Data: 2015-11-07 17:44:05

Re:Toscana: quale gestione per un casale suddiviso in appartamenti?


Buonasera e grazie per il servizio da voi fornito. Ho letto un po' in giro nei thread con domande simili, ma non mi sembra di aver trovato una risposta al mio quesito.
La mia compagna e io avremmo la possibilità di prendere in gestione un casale di campagna in Toscana (provincia di Pisa) suddiviso in 8 appartamenti. Due appartamenti verrebbero occupati uno da noi e un altro da una famiglia di nostri amici. Avremmo la residenza e il domicilio nel casale.
Ci chiedevamo se il resto degli appartamenti, 6 e per 12 posti letto, possa essere gestito come B&B non professionale (la legge regionale parla di camere e non di appartamenti per questa tipologia) o se deve per forza essere gestito con locazioni a uso turistico o come Casa Vacanze e, in quest'ultimo caso, in forma imprenditoriale.
Grazie per le eventuali delucidazioni!
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Salve,
la situazione descritta potrà essere gestita in forma NON PROFESSIONALE solo nella forma della LOCAZIONE ORDINARIA o LOCAZIONE TURISTICA.
L'affittacamere o B&B non professionale è limitato ad UN SOLO appartamento (max 6 camere e 12 posti letto), LO STESSO nel quale si ha la residenza!

ALTRIMENTI va valutata una soluzione professionale (CAV, residence, RTA ecc...) a seconda delle caratteristiche .....

ATTENZIONE: la scelta non è sempre volontaria. Gestire vari appartamenti in modo coordinato ricavando dagli stessi la fonte principale del reddito NON SARA' sempre possibile gestirla in forma non professionale ... vi consiglio di consultare un commercialista per le implicazioni fiscali.

riferimento id:29771

Data: 2015-11-08 08:18:40

Re:Toscana: quale gestione per un casale suddiviso in appartamenti?

Ciao Simone o Buongiorno Dottor Chiarelli (come preferisci/e)  :)

Grazie per la risposta.
Infatti la tua risposta conferma i nostri dubbi. Quindi anche se il casale è un'unica unità immobiliare dove avrei la residenza, non può essere assimilato a un appartamento suddiviso in 6 camere perché quelle camere sono a in realtà appartamenti indipendenti, è giusto?

Stiamo già valutando la gestione di una CAV con partita IVA. Avete una rete di commercialisti consigliati in Toscana? :)

riferimento id:29771

Data: 2015-11-08 08:45:52

Re:Toscana: quale gestione per un casale suddiviso in appartamenti?


Ciao Simone o Buongiorno Dottor Chiarelli (come preferisci/e)  :)

Grazie per la risposta.
Infatti la tua risposta conferma i nostri dubbi. Quindi anche se il casale è un'unica unità immobiliare dove avrei la residenza, non può essere assimilato a un appartamento suddiviso in 6 camere perché quelle camere sono a in realtà appartamenti indipendenti, è giusto?

Stiamo già valutando la gestione di una CAV con partita IVA. Avete una rete di commercialisti consigliati in Toscana? :)
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1) Simone va più che bene
2) ok per CAV ... penso che sia la soluzione
3) quanto ai consulenti/commercialisti cerca pure fra la tua rete di amicizie o online ...

IN BOCCA AL LUPO!

riferimento id:29771

Data: 2016-01-11 11:30:09

Re:Toscana: quale gestione per un casale suddiviso in appartamenti?

Mi permetto di riaprire il post con un domandone :) Perché mi sorge un dubbio amletico. Intanto confermo che abbiamo optato per una CAV professionale e sono alle prese con "la pratica semplice" di registro imprese (figuriamoci com'è quella complicata!).

Il dubbio è questo: la SCIA dev'essere antecedente o contestuale a questa pratica o può essere presentata entro 30 giorni dall'apertura dell'impresa individuale?

Grazie mille!

riferimento id:29771

Data: 2016-01-11 14:56:42

Re:Toscana: quale gestione per un casale suddiviso in appartamenti?

La SCIA deve essere prima dell'avvio effettivo dell'attività, anche un secondo prima va bene. La SCIA è una procedura abilitativa ad efficacia immediata (abilita al momento della presentazione) ma l'esercizio effettivo senza aver presentato la SCIA configura un'esercizio senza titolo e come tale sanzionabile.

Per la CCIAA la questione è diversa, quelli sono obblighi comunicativi verso un pubblico registro e il termine è fissato a 30 gg dal verificarsi della fattispecie.

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