Gent.mo Dottore, devo pubblicare il bando per la concessione di licenze NCC.
Rispetto ai requisiti previsti nel Regolamento, quali dichiarazioni requisiti morali, dichiarazioni ex art. 11 e 92 TULPS, antimafia etc, vorrei inserire ulteriori requisiti, che ritengo importanti, quali:
a. di non essere incorso in condanne a pene che comportino l’interdizione da una professione o da un’arte o l’incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa, salvo che sia intervenuta riabilitazione a norma degli artt. 178 e seguenti del c.p.;
b. di non essere incorso in provvedimenti adottati ai sensi delle leggi in materia di lotta alla delinquenza di tipo mafioso di cui al d.lgs. n. 159/2011
c. di non essere sottoposto con provvedimento esecutivo ad una delle misure di prevenzione previste dalla vigente normativa di cui alla legge 1423/1956 e s.m.i.;
d. di non aver riportato condanne per reati contro la moralità pubblica ed il buon costume per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti;
e. non aver violato il Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti o sostanza psicotrope (DPR 9/10/90 n. 309);
f. non aver violato gli articoli 186 e 187 del Codice della Strada (guida sotto l’influenza dell’alcool o sostanze stupefacenti);
g. di non avere in corso procedura di fallimento e di non essere stato dichiarato fallito senza che sia intervenuta cessazione dello stato fallimentare a norma di legge.
Cosa pensa, li posso inserire nonostante il Regolamento non li preveda, o potrebbero diventare motivi di impugnazione del bando?
Grazie per la cortese risposta.
Gent.mo Dottore, devo pubblicare il bando per la concessione di licenze NCC.
Rispetto ai requisiti previsti nel Regolamento, quali dichiarazioni requisiti morali, dichiarazioni ex art. 11 e 92 TULPS, antimafia etc, vorrei inserire ulteriori requisiti, che ritengo importanti, quali:
a. di non essere incorso in condanne a pene che comportino l’interdizione da una professione o da un’arte o l’incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa, salvo che sia intervenuta riabilitazione a norma degli artt. 178 e seguenti del c.p.;
b. di non essere incorso in provvedimenti adottati ai sensi delle leggi in materia di lotta alla delinquenza di tipo mafioso di cui al d.lgs. n. 159/2011
c. di non essere sottoposto con provvedimento esecutivo ad una delle misure di prevenzione previste dalla vigente normativa di cui alla legge 1423/1956 e s.m.i.;
d. di non aver riportato condanne per reati contro la moralità pubblica ed il buon costume per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti;
e. non aver violato il Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti o sostanza psicotrope (DPR 9/10/90 n. 309);
f. non aver violato gli articoli 186 e 187 del Codice della Strada (guida sotto l’influenza dell’alcool o sostanze stupefacenti);
g. di non avere in corso procedura di fallimento e di non essere stato dichiarato fallito senza che sia intervenuta cessazione dello stato fallimentare a norma di legge.
Cosa pensa, li posso inserire nonostante il Regolamento non li preveda, o potrebbero diventare motivi di impugnazione del bando?
Grazie per la cortese risposta.
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Sui requisiti di accesso ad una attività esiste una RISERVA DI LEGGE (RELATIVA) che deriva dall'art. 41 della Costituzione (e più in generale dall'art. 23).
Quindi OCCORRE una legge che li preveda o che rinvii ad un regolamento.
La Legge 21/1992 rinvia ai regolamenti comunali.
QUINDI è illegittima la previsione di requisiti più restrittivi direttamente nel bando senza che essi siano previsti nel regolamento.
Grazie Dottore per la sue celeri risposte sempre professionali e con riferimenti legislativi e giurisprudenziali..
Buona Domenica.