OK a iscrizione MASSIVA dell’indirizzo PEC nel registro delle imprese
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Ministero dello Sviluppo Economico
[b]Parere 20 ottobre 2015 (prot. 209160) – Iscrizione dell’indirizzo PEC nel registro delle imprese[/b]
Il parere fornisce chiarimenti sulla possibilità di iscrivere massivamente gli indirizzi PEC delle imprese e società nel registro delle imprese (procedura semplificata).
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Ministero dello Sviluppo Economico
DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE,
LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA
Divisione VI – Registro delle Imprese, professioni ausiliarie del commercio e artigiane e riconoscimento titoli professionali
Via Sallustiana, 53 – 00187 Roma
tel. 0647055332/5307/5304/5302 – fax 0647055338 06483691
e-mail marco.maceroni@mise.gov.it
www.mise.gov.it
ALL’UNIONCAMERE
(PEC: unioncamere@cert.legalmail.it)
e per conoscenza
ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI
TREVISO
(PEC: cciaa@tv.legalmail.camcom.it)
Roma, 20 ottobre 2015, prot. 209160
[color=red][b]Oggetto: Iscrizione nel registro delle imprese della variazione dell’indirizzo PEC da parte
delle imprese individuali e societarie. Possibilità di invio massivo delle domande.
[/b][/color]
[b]Con nota del 15 ottobre c.a., codesta Unione si è rivolta allo scrivente per segnalare che “la
camera di commercio di Treviso si è rivolta all'Unioncamere e ad InfoCamere per segnalare che la
locale Confartigianato ha avviato un'operazione, che dovrebbe concludersi nel mese di novembre,
che comporterà la variazione degli indirizzi di posta elettronica certificata di circa 1500 loro
associati, con il conseguente obbligo di modifica degli indirizzi nel registro delle imprese. Ci hanno
chiesto se sia possibile consentire - con il supporto tecnico di InfoCamere - un invio massivo delle
domande di modifica degli indirizzi di PEC in analogia a quanto fu fatto nel 2013 quando era
necessario adempiere all'obbligo di legge di iscrizione delle caselle di PEC da parte delle imprese
individuali.”[/b]
Chiede l’Unione di riattivare la procedura di invio degli elenchi nelle modalità
semplificate indicate nota di questo Ministero del 2 aprile 2013, ribadita per le imprese operanti nel
settore agricolo con nota del 19 marzo 2014.
Si rileva che considerata la finalità della norma, che consiste nel popolamento dell’INI
PEC, a partire dagli indirizzi iscritti nel registro delle imprese, per le finalità previste dall’agenda
digitale italiana e segnatamente per la esclusiva e definitiva telematizzazione dei rapporti tra
imprese e P.A.,[b] si ritiene di confermare quanto previsto nelle due note summenzionate del 2 aprile
2013 e del 19 marzo 2014, in termini di modalità semplificate di trasmissione massiva dei dati al
registro delle imprese, tenuto conto che, come riferisce codesta Unione, l’adempimento comporta
“una riduzione dei costi che graverebbero sull'impresa ed una riduzione dei tempi nella
predisposizione delle domande, con l'ulteriore vantaggio di poter avere iscritte velocemente nel
registro delle imprese e in INI PEC le nuove caselle di posta elettronica certificata valide ed attive.”[/b]
Tale risultato garantisce gli impegni assunti dal Governo in materia di implementazione
dell’INI PEC strumentale, peraltro, al buon funzionamento del processo civile telematico, come da
ultimo richiamati nella direttiva a firma del Ministro dello sviluppo economico, di concerto col
Ministro della Giustizia, in data 27 aprile 2015.
IL DIRETTORE GENERALE
(Gianfrancesco Vecchio)
Ff.to Veccchio
Maceroni