Egregio Dottore un quesito.
Ho un produttore agricolo che produce su un suolo, ma per comodità vende su altro terreno agricolo (datogli in affitto) ma non coltivato a causa della mancanza di acqua. Vende su quest'ultimo perchè esposto su strada di passaggio e pertanto più visibile.
Il propeitario lo ha concesso in affito perchè il contadino glielo tenga pulito da erbacce.
Secondo Voi può vendere su questo suolo, nella sua disponibilità, seppur non di produzione? Considerate che il terreno di produzione si trova alle spalle ed è diviso da una ferrovia e da una stradina "di campagna" non asfaltata.
Grazie
Egregio Dottore un quesito.
Ho un produttore agricolo che produce su un suolo, ma per comodità vende su altro terreno agricolo (datogli in affitto) ma non coltivato a causa della mancanza di acqua. Vende su quest'ultimo perchè esposto su strada di passaggio e pertanto più visibile.
Il propeitario lo ha concesso in affito perchè il contadino glielo tenga pulito da erbacce.
Secondo Voi può vendere su questo suolo, nella sua disponibilità, seppur non di produzione? Considerate che il terreno di produzione si trova alle spalle ed è diviso da una ferrovia e da una stradina "di campagna" non asfaltata.
Grazie
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La tesi del MINISTERO dello sviluppo economico era negativa:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=26683.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=25216.0
L'abbiamo criticata e secondo noi era da non tener conto.
Recentemente il MINISTERO DELL'AGRICOLTURA ha chiarito, secondo noi correttamente, l'interpretazione per cui i produttori agricoli possono usare fondi di chiunque.
Allego la risoluzione
Scusi dottore, ma anche se su questo fondo non vi é produzione? ossia se produce su altri fondi e vende su quello incolto perché più visibile?
riferimento id:29539
Scusi dottore, ma anche se su questo fondo non vi é produzione? ossia se produce su altri fondi e vende su quello incolto perché più visibile?
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CERTO ... qualunque area in disponibilità .... anche arida e deserta!
Sono norme di favore alla produzione (e vendita) da parte del produttore agricolo
Dottore scusi ancora. Ma a questo punto potrebbero vende anche nell'area privata antistante l'abitazione privata che da sulla pubblica strada. O sull'uscio del box auto a livello della strada ? O vi sono dei limiti?
Perchè, se così fosse, succederebbe il finimondo.
se è su area pubblica segue le sorte del commercio itinerante.
Se sua area privata, l'imprenditore agricolo ha la possibuilità di esercitare la vendita diretta a prescindere della destinazione d'uso. L'area privata deve essere nella disponibilità giuridica aziendale.
E' imprenditore agricolo chi esercita la coltivazione di un fondo, la selvicoltura, l’allevamento di animali e [b]le attività connesse[/b]. Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, e [b]commercializzazione[/b]. In sintesi, quando un imprenditore agricolo avesse acquisito la disponibilità giuridica di un’area privata al fine di svolgere, anche in modo stagionale, le attività connesse, quest’area sarebbe da considerare “nell’ambito” dell’azienda agricola e una eventuale commercializzazioni di prodotti lì praticata non sarebbe sottoposta a comunicazione.
Il comma 8-ter dell'art. 4 del d.lgs. n. 228/01 dispone:
[i]L'attività di vendita diretta dei prodotti agricoli ai sensi del presente articolo non comporta cambio di destinazione d'uso dei locali ove si svolge la vendita e può esercitarsi su tutto il territorio comunale a prescindere dalla destinazione urbanistica della zona in cui sono ubicati i locali a ciò destinati[/i]
Quindi, in ogni caso, un imprenditore agricolo potrebbe usare qualsiasi fabbricato senza preoccuparsi della destinazione d'uso. Sono fatte salve le norme igienico-sanitarie e di sicurezza
Scusi dottore, quanto detto da lei vale per gli imprenditori agricoli.
Invece i produttori agricoli ( - non iscritti al REA - ai quali mi pare non si applici il d.lgs. 228/ 2001) dove possono vendere?
Il semplice produttore agricolo a quali regole soggiace? Ossia dove può vendere? Visto che a lui non si applica l'ultima circolare del Ministero Politiche Agricole significa che può vendere solo sul suolo di produzione, sui posteggi assegnati, al mercato e basta, senza utilizzare altri beni nella sua disponibilità (altri fondi seppur non produttivi, o altri locali nella sua disponibilità etc?). Ho capito bene o mi sfugge qualcosa?
Inoltre, se ad esempio c'è un produttore agricolo (non iscritto al REA) e vende frutta e verdura in un locale nella sua disponibilità (trasformandolo di fatto in un negozio di frutta e verdura di propria produzione) lo può fare o no?
Aiuto dottore