Premesso che l'AUA sembra applicarsi a tutte le piccole e medie imprese, alcuni dubbi sorgono circa l'applicazione della stessa a quelle attività, come ad esempio, rosticcerie, pizzerie da asporto, laboratorio stoccaggio imbottigliamento vini, già allacciati alla civica fognatura, o che devono fare il primo allaccio. A parere dell'ufficio provinciale tutte indistintamente le attività sopra menzionate rientrerebbero nel regime AUA. Dalla lettura del testo non si riesce a capire se effettivamente queste attività già autorizzate allo scarico in fognatura dovrebbero richiedere AUA. In caso positivo ciò configgerebbe con il procedimento automatizzato poiché si dovrebbe attendere l'esito provinciale. Tra l'altro in Sicilia, a seguito della circolare regionale, le competenze tra ufficio SUAP e Provincia appaiono oscure e di difficile comprensione perchè nella circolare si attribuisce alla provincia la competenza per AUA e il SUAP dovrebbe fare solo da tramite, ciò determina confusione poichè non si capisce chi deve eventualmente indire la conferenza dei servizi, chi deve fare la comunicazione del procedimento e la richiesta di pareri.
Si confida di poter chiarire i punti sollevati.
Cordialità
Giusi Novello
Premesso che l'AUA sembra applicarsi a tutte le piccole e medie imprese, alcuni dubbi sorgono circa l'applicazione della stessa a quelle attività, come ad esempio, rosticcerie, pizzerie da asporto, laboratorio stoccaggio imbottigliamento vini, già allacciati alla civica fognatura, o che devono fare il primo allaccio. A parere dell'ufficio provinciale tutte indistintamente le attività sopra menzionate rientrerebbero nel regime AUA. Dalla lettura del testo non si riesce a capire se effettivamente queste attività già autorizzate allo scarico in fognatura dovrebbero richiedere AUA. In caso positivo ciò configgerebbe con il procedimento automatizzato poiché si dovrebbe attendere l'esito provinciale. Tra l'altro in Sicilia, a seguito della circolare regionale, le competenze tra ufficio SUAP e Provincia appaiono oscure e di difficile comprensione perchè nella circolare si attribuisce alla provincia la competenza per AUA e il SUAP dovrebbe fare solo da tramite, ciò determina confusione poichè non si capisce chi deve eventualmente indire la conferenza dei servizi, chi deve fare la comunicazione del procedimento e la richiesta di pareri.
Si confida di poter chiarire i punti sollevati.
Cordialità
Giusi Novello
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Le attività indicate NON sono sottratte al regime di AUA ... a condizione che lo stesso sia applicabile.
Se, infatti, l'unica procedura è quella autorizzativa per gli scarichi, alle condizioni indicate dal DPR 59/2013 e chiarite dalla circolare applicativa, è possibile anche non attivare l'AUA ma la sola procedura di autorizzazione/rinnovo del singolo endoprocedimento.
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16328.msg30585#msg30585