Buongiorno,
qualcuno mi può dare delle dritte su come gestire definitivamente quegli eventi temporanei richiesti da persone fisiche, associazioni, comitati, che prevedono la vendita temporanea (1 giorno o addirittura mezza giornata) solitamente sul sagrato della Chiesa o su suolo pubblico di torte, biscotti fatti in casa dalle mamme per la raccolta di fondi scolastici, o a scopo benefico ?! o addirittura delle famose castagnate!!
La norma dovrebbe prevedere la SCIA temporanea di alimenti e bevande, giusto!!??
e se sì, la chiedo sempre e comunque ogni volta!?
Penso soprattutto ai costi.....
Grazie dell'aiuto!!!!
Ti ricordo che regione ha recentemente approvato due leggi di modifica alla l.r. 6/2010: la l.r. 24 e la l.r. 25 del settembre 2015: [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28996.msg54804#msg54804]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28996.msg54804#msg54804[/url]
Ciò premesso devi distinguere tra vendita e somministrazione.
Vendita di torte: la questione di fondo è il rispetto delle norme igienico sanitarie in fase di preparazione e conservazione destinate a un pubblico indistinto.
A mio avviso (ma ti invito a verificare con la ASL locale) non possono essere vendute a un pubblico indistinto a meno che si notifichi il luogo di produzione, che dovrà avere specifici requisiti.
Non entro qui nel merito della vendita di prodotti alimentari da parte di privati cittadini (per le associazioni si rientra nella raccolta fondi).
Per la somministrazione ASL Bergamo nel 2014 e ASL Brescia già prima, e immagino anche le altre ASL lombarde hanno comunicato che è soggetta a SCIA/notifica la somministrazione temporanea.
Non spetta al Comune sindacare il costo/diritto di segreteria... Al più può deliberare che non ci sono per sua parte.