Salve, mi chiamo Gabriele. Ho 38 anni e sono impiegato (da 15 anni) in un'azienda metalmeccanica. Ho sempre avuto la passione per la cucina (vado anche come volontario una volta al mese a fare il pizzaiolo in un circolo sociale). Quello che mi piacerebbe, è poter avere una piccola "cucina mobile", su un carrello, o su un'ape (che già possiedo ma da modificare in "cucina/laboratorio"), o un carretto trainato a mano o con bicicletta, dove poter cucinare prodotti tipici e tradizionali Toscani (come lampredotto, trippa, ribollita, pappa al pomodoro, ecc.) che richiedono molto tempo per essere cucinati e che a causa della vita frenetica di oggi... si stanno perdendo. Nelle case... non li fa quasi più nessuno.
Ho cercato un pò in rete di avere quante più informazioni possibili, ma ho trovato solo informazioni generiche, fino a che non ho trovato questo Forum, e vi sto scrivendo.
Tra le cose che vorrei capire meglio è:
1) si può cucinare in "queste cucine mobili" ?
2) distribuendo il cibo nelle strade, piazze, davanti a fabbriche e scuole per poterlo consumare subito sul posto, avrei bisogno della SAB (ex REC), giusto? mentre se lo distribuisco sigillato (magari anche a domicilio), cioè, lo cucino sempre nella "cucina mobile", ma prima di distribuirlo lo sigillo in una vaschetta alimentare, e quindi non sarebbe per essere mangiato sul posto, avrei bisogno anche in questo caso della SAB (ex REC) oppure è sufficiente la partita iva?
3) Essendo lavoratore dipendente con contratto a tempo indeterminato, posso avere partita iva come ditta individuale e/o SAB e poter vendere prodotti cucinati da me (magari dopo il lavoro, oppure durate feste o sagre paesane)?
Ringrazio chiunque possa aiutarmi a capire cosa potrei o non potrei fare.
Saluti
Gabriele
1) si può cucinare in "queste cucine mobili" ?
[color=red]Sì, NON vi sono ostacoli in linea di principio a patto che dimostri l'igienicità del trattamento nell'ambito del piano HACCP[/color]
2) distribuendo il cibo nelle strade, piazze, davanti a fabbriche e scuole per poterlo consumare subito sul posto, avrei bisogno della SAB (ex REC), giusto? mentre se lo distribuisco sigillato (magari anche a domicilio), cioè, lo cucino sempre nella "cucina mobile", ma prima di distribuirlo lo sigillo in una vaschetta alimentare, e quindi non sarebbe per essere mangiato sul posto, avrei bisogno anche in questo caso della SAB (ex REC) oppure è sufficiente la partita iva?
[color=red]DEVI avere i requisiti professionali in entrambi i casi, questi sono il requisito SAB (corso) oppure un titolo di studio o esperienza in materia come indicato nell'art. 71 del dlgs 59/2010[/color]
3) Essendo lavoratore dipendente con contratto a tempo indeterminato, posso avere partita iva come ditta individuale e/o SAB e poter vendere prodotti cucinati da me (magari dopo il lavoro, oppure durate feste o sagre paesane)?
[color=red]Dipende dal tipo di contratto collettivo di riferimento. In generale è incompatibile l'esercizio dell'attività libero professionale con attività di dipendente a tempo indeterminato. Ma ti consiglio di sentire un consulente del lavoro[/color]
GRAZIE MILLE per le risposte!!!!
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