Buonasera,
mi è pervenuta una pratica tramite portale per apertura sala giochi .
In realtà aprendo DUAAP e allegati si dichiara "L'avvio attività per sala giochi, fotocopisteria, internet point, ricariche schede telefoniche.
il richiedente allega :
Allegato B1 per "vendita ricariche telefoniche" e fotocopisteria con una superficie di vendita di 20mq;
Allegato B16 in cui dichiara "l'installazione di giochi leciti di cui all'art. 110, comma 6 e 7 del TULPS ..omissis" inseriti in "Esercizio Commerciale" con superficie di vendita di 4 mq, e non in una SALA Giochi come dichiarato al punto 1.1 della DUAAP;
Allegato B35 dove ai punti 2.1, 2.2, 2.3 e 2.4 fornisce risposte incomplete o addirittura mancanti.
L'Allegato B35 da solo necessita di un preavviso di irricevibilità, ma sono perplessa per quanto riguarda le dichiarazioni rese con allegato B1 e B16... Non mi sembra che si ravvisi un esercizio di vicinato e nemmeno una sala giochi. Come devo comportarmi?
Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti e i consigli che vorrete darmi.
Stefania
Francamente, non so come funziona per la vendita di ricariche telefoniche.
Se l'imprenditore le acquista e le rivende va bene l'esercizio di vicinato, altrimenti potrebbe essere configurato come un'agenzia d'affari se vi fosse solo intermediazione.
Ma siamo sicuri che non venda nient'altro oltre alle ricariche telefoniche?
Per l'installazione degli apparecchi da gioco presso un esercizio commerciale si usa comunque il B16, anche se non è una sala giochi. Piuttosto gli farei correggere il punto 1.1 della DUAAP.
Aggiungerei piuttosto il B34 per l'attività di copisteria, per la quale il B1 non ha alcuna attinenza.
Mi inserisco nel quesito perchè ho un dubbio relativo alla necessità di presentare il modello B-34 per quelle attività che, a seguito del D.lgs 112/98 ( copisterie, arti fotografiche, ecc) non sono più soggette all'ottenimento di un titolo abilitativo a seguito dell'abrogazione dell'art.111 TULPS. Considerato che l'art.164 del D.lgs 112/98 fa comunque salvo l'obbligo di informazione tempestiva all'autorita' di pubblica sicurezza penso che la presentazione della Duaap abbia come scopo l'assolvimento di tale adempimento che deve transitare presso il Suap come referente unico del procedimento e che, una volta ricevuta la pratica, procederà ad attivare l'endoprocedimento presso la questura, fatti salvi eventuali ulteriori profili e adempimenti amministrativi per i quali sarebbe comunque necessario presentare la Duaap ( esempio eventuali emissioni, industrie insalubri, ecc.). E' corretto il ragionamento?
Nel caso in cui non vi siano altri adempimenti amministrativi e l'obbligo di informazione all'autorità di pubblica sicurezza previsto dall'art.164 del D.lgs 112/98 sia stato già assolto, ritengo che la Duaap e il modello B-34 non dovrebbero essere necessari. Per la rivendita delle ricariche ricordo un parere del Ministero, che però al momento non ho ritrovato, secondo il quale non si configura commercio in quanto il gestore non acquista in nome e per conto proprio il prodotto ma riceve una percentuale sulla vendita delle ricariche concordata con il gestore di telefonia, ricordo che si parlava di esercizio dell'attività senza necessità si adempimenti particolari e comunque è certo che non occorre il B-1.
Il tuo ragionamento è assolutamente corretto. Il modello B34 serve proprio per la comunicazione prevista dall'art. 164 del D.Lgs. 112/1998
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