Salve,
ricevo una cessazione di attività di rivendita riviste e giornali su area pubblica. Ed al contempo una richiesta di nuova apertura con allestimento di proprio manufatto.
In regime Bolkestein non posso procedere ad affidamento diretto ma devo indire una procedura per evidenza pubblica.
Ma di fatto l'area dovrà essere concessa per un anno o poco più.
E' corretto ?
Quelle in essere e scadute sono prorogabili fino al 2017.
Pensavo di redigere un atto, tipo verbale ..
Infine, ne devo spostare subito una di grandi dimensioni per ampliamento del cimitero comunale ( i lavori sono già iniziati ). Non posso applicare la Bolkestein perché di fatto perdo quell'area. Abbiamo individuato un'area vicina alla precedente ma non è nel piano del commercio su aree pubbliche. Come fare ?
Grazie mille per la preziosa collaborazione
Ciao Sophia,
Il recepimento della Bolkestein è stato adattato con l' Intesa della Conferenza Unificata del 5 luglio 2012 a cui ti riferisci quando citi l'anno 2017. In una prima lettura sembra proprio come dici ma, dopo un approfondimento, emerge che la norma intende riferirsi ad una prorogabilità automatica di quelle concessioni fino a quella data (2017) se le stesse scadevano entro certi anni precedenti. Questo in sostanza valeva per quello che se ne è andato ma non per il futuro edicolante vincitore della procedura di evidenza pubblica che dovrai fare il quale, se vince nell'anno 2015, avrà la concessione ben oltre al 2017 e cioè, se applichi il documento relativo a quell'intesa, tra i nove e -suggerito- di ben dodici anni di durata massima.
Inoltre non v'è dubbio che si applichino tali criteri proprio dallo scorso 16 luglio quando la Conferenza unificata ha approvato un accordo ai fini dell'interpretazione uniforme dell'applicabilità dell'intesa del 5 luglio 2012 la quale vale senza ombra di dubbio anche per le edicole.
Per quanto concerne l'altra questione beh.. intanto certamente deve essere preventivamente inserita nel piano del commercio ( il piano delle edicole è ormai da considerarsi tacitamente abrogato o da far confluire nella pianificazione generale ) con il quale si procederà, se ho ben capito, anche alla soppressione ben motivata della precedente .. in ogni caso la durata della concessione deve restare immutata fino alla naturale scadenza.. inoltre cura bene i procedimenti di notifica perché ciò comporta comunque una modifica dell'autorizzazione concessione; ..questo al fine di evitare contenziosi. ??? ;)