L'ufficio tecnico ha rilasciato parere negativo per una pratica di agibilità .
La competenza a emanare l'atto interdittivo per sospendere l'efficacia dell'agibilità è in capo al responsabile SUAP o all'ufficio tecnico?
Grazie
All'ufficio tecnico, in base alla competenza, come per qualsiasi provvedimento interdittivo. Il "parere negativo" non ha alcun significato perché è una pratica in autocertificazione, per cui l'ufficio tecnico se rileva che non ci sono i requisiti deve procedere direttamente a privare di efficacia la dichiarazione di agibilità
riferimento id:29201Le direttive applicative Suap sono molto chiare al riguardo, vedi l'articolo 17 : “in caso di accertata carenza di conformità rispetto alle norme di legge, gli uffici e le amministrazioni cui compete la verifica delle dichiarazioni autocertificative sono tenuti a procedere autonomamente all’emissione dei provvedimenti interdittivi o prescrittivi che ritenessero necessari, trasmettendo al SUAP ogni atto inerente il procedimento stesso”. Come poi ulteriormente chiarito dalle varie guide per operatori e imprenditori curate dal coordinamento, obiettivo del Suap è quello di unificare tutti gli iter burocratici previsti dalle singole norme settoriali nel minor numero di schemi procedurali possibili, attraverso un unico interlocutore relativamente ai differenti profili coinvolti nel procedimento, nonché di assicurare un coordinamento procedimentale nella fase di formazione del titolo abilitativo per l’avvio di un qualsiasi attività imprenditoriale.
Tale modello non altera o modifica in alcun modo l’assetto delle competenze dell’Ente e il fatto che le pratiche debbano transitare obbligatoriamente per il tramite del Suap non implica che la responsabilità istruttoria dei singoli endoprocedimenti sia trasferita a tale servizio, rimanendo a carico degli uffici titolari degli endoprocedimenti secondo la specifica normativa di settore, i quali saranno chiamati anche ad emettere, volta per volta e a seconda dei casi specifici, eventuali provvedimenti interdettivi e prescrittivi.
Tra l'altro non si capiscono le ragioni e la natura del parere negativo che avrebbe rilasciato l'ufficio tecnico a proposito dell'agibilità presentata. La dichiarazione di agibilità è anch'essa una dichiarazione autocertificativa che deve essere corredata da tutta la documentazione prevista dalla legge e richiamata dall'articolo 14 delle direttive ed è immediatamente efficace, non è richiesto alcun parere da parte dell'ufficio tecnico, che dovrà invece intervenire per privarla di efficacia in caso di carenze non sanabili.
Un'ipotesi come quella da te prospettata sarebbe possibile solo laddove il regolamento interno del vostro Comune che disciplina l'attribuzione dei procedimenti ai vari settori/servizi avesse trasferito la responsabilità istruttoria dall'uffico tecnico al servizio Suap ed ai singoli operatori ma sinceramente non trovo logica la soluzione nè dal punto di vista organizzativo nè sotto il profilo delle competenze in quanto ritengo che ciascun ufficio debba continuare a svolgere le proprie attività secondo le conoscenze specialistiche relative alle specifiche normative di settore.