Un’associazione senza fini di lucro, vorrebbe in occasione del Natale, esporre dei prodotti alimentari e non, provenienti da una missione in Africa, in locali privati (ex- esercizio di vicinato) con eventuale vendita dei prodotti stessi per raccolta fondi a favore della missione.
Che tipo di comunicazione deve essere presentata al Comune?
In generale l'associazione può esercitare un'attività commerciale, rimando al commercialista della stessa la formula migliore.
Nel caso specifico a mio avviso è inquadrabile come commercio al dettaglio di prodotti alimentari e non , temporaneo, ma che necessita di SCIA per esercizio di vicinato (che vale anche come notifica sanitaria).
Attenzione ai prodotti alimentari importati: devono seguire un iter particolare: vedi qui [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=11886.0]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=11886.0[/url]
Sul tema delle vendite da parte di associazioni ti rimando poi alle recenti modifiche sul tema previste da Regione, seppur su area pubblica: [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28996.msg54804#msg54804]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28996.msg54804#msg54804[/url]