Buongiorno, una SOCIETA'SRL vorrebbe subentrare in una attività di piscina privata ad uso pubblico gestita da una ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA i dubbi sono i seguenti:
- E' possibile fare il subingresso nella forma sopradescritta?
- se si deve essere stipulato il subringresso con atto notarile?
grazie
Tecnicamente, da un punto di vista civilistico, il subingresso è visto come vendita, affitto, ecc. di azienda o ramo d'azienda.
In questo caso manca l'azienda iniziale dato che si tratta di un'associazione.
Da specificare, però, che anche le associazioni possono essere titolari di rami d'azienda. Non so se è il caso di cui parliamo.
Il problema, a parere mio, è che adesso la piscina aperta al pubblico è soggetta (legge regionale a parte) ad abilitazione ex art. 86 TULPS per stabilimento balneare. Molto probabilmente l'associazione, in quanto attività non aperta al pubblico, non si è mai abilitata ai sensi del TULPS.
Detto questo, ritengo che da un punto di vista abilitativo/amministrativo il soggetto imprenditoriale debba presentare una SCIA per avvio attività di impianto aperto al pubblico con doppia valenza: art. 86 TULPS e LR 8/2006. Per quello che riguarda l'abilitazione regionale è nei fatti una certificazione di agibilità complessiva con indicazione delle figure professionali previste dalla norma ma non ha valenza di polizia amministrativa (requisiti morali), è indifferente che sia un subingresso o un avvio attività.