Torneo di carte (es. briscola- comunque gioco di carte non vietato ai sensi della Tabella dei giochi proibiti della Questura) con vincita in natura in esercizio di somministrazione.
Dal momento che LR 28/2005 della Toscana non sembra autorizzare in modo automatico, come in altre Regioni (es.Lombardia e Liguria), tali attività accessorie vorrei sapere se, secondo voi:
1) la modifica dell’art.86 del TULPS in seguito a Finanziaria 2006 che riguarda i congegni e gli apparecchi di cui all’art. 110 commi 6 e 7 è applicabile per estensione anche ai giochi di carte oppure se sia necessario il rilascio della licenza prevista dall’articolo 86 del TULPS.
2) se sia applicabile o meno la SCIA a questo procedimento come finora abbiamo fatto
Grazie
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=2635.0
qua avevo già affrontato l'argomento.
Non ho trovato giurisprudenza che affronta la cosa in modo specifico né circolari né dottrina (sto ancora cercando...).
Si potrebbe affermare che se non ci vuole la SCIA per le macchinette che erogano vincite in denaro (e comma 7) allora non ci vuole neanche per qualcosa che è più semplice.
Da un altro punto di vista (più condivisibile "tecnicamnete" ma meno "sostanzialmente") si potrebbe dire che le macchinette hanno comunque un'autorizzazione [i]ab origine[/i] rappresentata dal nulla osta di esercizio mentre gli altri giochi no e la legge, comunque, letteralmente indica - come esentate dal ripresentazione di un'autorizzazione - solo le macchinette comma 6 e 7.
D'altra parte anche all'art. 110 trovi scritto: "autorizzati alla pratica del gioco o all'installazione di apparecchi da gioco", intendendo così che sono due fattispecie diverse.
Io consigliere di fare la SCIA anche per tutelare l'utente.
La licenza è comunque una SCIA ex art. 86 comma 1 e art. 194 reg. TULSP con la certificazione dei requisiti ex TULPS (art. 11, 92, 131) e antimafia.
Ah, ricordati della tabella dei giochi proibiti. A volte è successo che sono state applicate sanzioni penali anche per un semplice calcio balilla sprovvisto di tabella.